Al MAMbo: "My way, A modo mio"

Arte
Tipografia

Per ricordare il lavoro di Ginevra Grigolo, la gallerista che portò a Bologna Marina Abramović.

“My way, A modo mio. Ginevra Grigolo e lo Studio G7, 44 anni tra attualità e ricerca” è la mostra con cui il MAMbo intende ricostruire la storia della galleria bolognese “Studio G7” fondata da Ginevra Grigolo, punto di riferimento delle vicende dell'arte contemporanea nella città felsinea.

La galleria negli anni ha svolto un lavoro costante di ricerca e innovazione, all’interno di un ambito artistico, quello contemporaneo, che spesso fa discutere animatamente, disorienta, divide. Nel 1977 vi entrò una giovane Marina Abramović, oggi star mondiale dello spettacolo, acclamata sacerdotessa della performing art, vincitrice del Leone d'Oro nel 1997: eseguì una performance di 17 ore, durante la quale lei e il suo compagno, legati per le code dei rispettivi capelli, rimasero ignudi e immobili (O tempora! O mores!). Tant’è…  

“A modo mio” indica la modalità seguita dalla gallerista nel portare avanti, nel corso di tanti anni, il suo lavoro di selezione e promozione delle opere ospitate nello Studio G7, che consiste nel non seguire le mode e scegliere gli artisti da lei preferiti, quelli in cui crede. Saranno esposti circa 150 pezzi di artisti affermati e di giovani autori. Durante il periodo di svolgimento della mostra, verranno effettuati una serie di incontri di approfondimento che coinvolgeranno artisti e critici.

In un’intervista Ginevra Grigolo ha lamentato un minore interesse del pubblico nei confronti dell’arte. Oggi purtroppo la cultura sembra aver perso parte della sua attrattiva, in una società sempre più distratta dall’egemonia di strumenti quali Facebook e Twitter che saziano consentendo una quantità mostruosa di contatti tra persone e scambi di informazioni, ma che rischiano di portare a una saturazione intellettuale ed emozionale in cui tutto viene velocemente indifferenziato (come la spazzatura).

E se fosse arrivato il momento di ritornare a coinvolgere il pubblico con un’arte meno concettuale, meno provocatoria, meno legata alla creazione d’innovazione fine a se stessa; un’arte alla ricerca spasmodica di armonia, nuovi equilibri formali, nuovi linguaggi che tornino a esaltare il lato luminoso che un’umanità per quanto malata ancora possiede, a restituire significati a una stanca società che inconsapevolmente li cerca?

Buon viaggio a tutti.

Ugo De Santis

My way, A modo mio. Ginevra Grigolo e lo Studio G7, 44 anni tra attualità e ricerca

La mostra inaugura sabato 29 aprile alle ore 18:00 con ingresso libero

Dal 30 aprile al 28 maggio 2017

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna

Via Don Minzoni, 14 - Bologna

Apertura: martedì, mercoledì, domenica e festivi h 10:00 - 18:00

giovedì, venerdì e sabato h 10:00 - 19:00

chiuso il lunedì

Biglietto: intero Mostra € 6,00

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