AD Maiora: C’era una volta lei

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Il 4° episodio della IV Stagione narra la storia di una donna in difficoltà che ritrova la sua libertà.

Questa volta la troupe, con il regista Stefano Foglia, lo sceneggiatore Federico Feliziani, i filmamkers Manuel Benati e Filipo Romanelli, insieme a Deborah Annolino ideatrice del format AD Maiora Storie di Resilienza, si è addentrata in un luogo dove legalità, emancipazione e indipendenza sono le colonne portanti di chi vi abita.

Sono tutte donne, coloro alle quali lo spazio è stato dedicato e che sono sfuggite a ingiustizie, violenze fisiche e verbali, nomi simbolo di resilienza e autodeterminazione quali: Margherita Hack, Angela Davis, Franca Viola, Malala Yousafzai. Questo luogo è stato confiscato alla mafia e ristrutturato dal Comune di Maranello, in provincia di Modena.

AD Maiora Episodio 4 Cera Una Volta LEI

Foto: cover 4° Episodio della 4^ Stagione

Chi lo gestisce è MondoDonna Onlus, l’Associazione ha sede nel capoluogo emiliano e si occupa di dare accoglienza e supporto a chi viene da situazioni di fragilità, in particolare donne straniere con la volontà di integrarsi. Oggi vi abitano persone che sono portatrici di fragilità e che provengono da un percorso difficile. Sui portachiave delle stanze e sulle cassettine delle chiavi situate dentro alla villa compaiono i ritratti delle quattro donne coraggiose che hanno dato il volto a quello che è diventato un Room and Breakfast nominato LEI.

La video-intervista che trovate anche sul sito di AD Communications racconta la storia di una madre e moglie Ester che, grazie a questa struttura, ha ritrovato la propria libertà: che per lei non significa solo scappare da un posto, ma anche potere disporre del proprio denaro senza dover chiedere il permesso al marito. Una donna libera che ha una figlia, gioia della sua vita, che crescerà in un ambiente sano.

Silvia Saronne

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