Il webinar organizzato da Impronta Etica con Skopia.
Lunedì 9 giugno 2025 si è tenuto il webinar dal titolo: “Strategic Foresight: come orientarsi tra le incertezze dei futuri”, organizzato da Impronta Etica per i propri Soci con l’obiettivo di approfondire il tema del futuro: ad oggi uno degli aspetti più caldi, visto lo scenario globale incerto e in continuo mutamento in cui ci troviamo. Impronta Etica da sempre crede nel valore di momenti dedicati alla base associativa che consentano di acquisire competenze e confrontarsi su temi chiave per la sostenibilità odierna, con la partecipazione di stakeholder esterni che possono portare la propria esperienza e fornire consigli e buone pratiche utili da cui le imprese possono apprendere. In questa occasione Skopìa, un’organizzazione che nel corso degli anni si è dedicata al tema del foresight, ovvero all’elaborazione di metodologie e strumenti propri per accompagnare le imprese nella visualizzazione e realizzazione di futuri desiderabili, ha fornito strumenti per comprendere meglio in che modo è possibile navigare nei futuri prossimi e come iniziare ad agire nella strategia dell’organizzazione già dal momento presente.
Il percorso di Impronta Etica di sensibilizzazione a questa tematica nasce già nel 2020, con un laboratorio che aveva la finalità di ragionare sui potenziali rischi e scenari del futuro, per poi proseguire anche nel 2022 e 2023 con alcuni incontri sulla digitalizzazione che hanno approfondito la necessità di integrare il pensiero strategico all’interno delle dinamiche aziendali. Nel 2024 sono state documentate, nel report "Digitalizzazione e Sostenibilità", la correlazione tra il futuro e le sfide della digitalizzazione, con alcune riflessioni su come gli scenari dei vari futuri si rapportano con la sostenibilità delle imprese. Inoltre, l’Associazione ha dedicato uno lavoro importante all’aggiornamento dei megatrend dello scenario attuale e al Future Thinking: un approccio considerato particolarmente efficace per le imprese, che ha permesso di comprendere come il futuro non sia prevedibile né predeterminato, ma possa essere influenzato da scelte individuali.

Immagine: Intelligenza Artificiale
Continuando quindi in questo percorso, Impronta Etica ha deciso di dedicare un webinar a questo tema con l’obiettivo di supportare le imprese a migliorare la propria pianificazione strategica, in particolare la gestione del rischio, a identificare nuove opportunità migliorando la resilienza e ad anticipare il cambiamento rimanendo nella logica di una crescita sostenibile. Per farlo, è stato cruciale il contributo degli esperti di Skopìa, che hanno permesso di fare luce su nuovi approcci e modalità con cui affrontare il futuro, o meglio al plurale, i futuri.
Roberto Poli, Presidente di Skopìa, è intervenuto sottolineando l’importanza di iniziare a formulare previsioni e costruire strategie in grado di guardare al futuro, abbandonando l’idea di poter fare affidamento su dati e modelli del passato: lo scenario attuale è infatti profondamente diverso rispetto a quello esistente anche solo pochi anni fa, e continuare a ragionare secondo vecchi paradigmi risulta ormai inefficace. A ciò è necessario aggiungere il fatto che i cambiamenti avvengono oggi con una velocità e immediatezza senza precedenti, generando un’elevata incertezza che ha contribuito a creare una frattura strutturale nella società. Se alcuni settori riescono a tenere il passo, come il settore finanziario o quello della ricerca scientifica, altri sono entrati in uno stato di affaticamento, come ad esempio il sistema politico, o quello educativo.
Oltre alla velocità, l’esperto sottolinea come anche la natura dei cambiamenti sia fuori scala; infatti, ad oggi i cambiamenti assumono spesso una portata globale, creando conseguenze ed effetti ampi e complessi, non solo nel settore in cui essi si generano ma anche nel resto del nostro sistema globalizzato con un effetto domino. Alla luce di ciò, si sottolinea quanto sia importante analizzare ed essere consapevoli della modalità in cui i cambiamenti avvengono per poterli affrontare e gestire nel modo più corretto, perché è la natura dei cambiamenti ad imporre il ricorso a nuovi strumenti.
Il secondo intervento è stato tenuto da Claudia Poppi, Sustainability Consultant e Futurista, che ha offerto una riflessione sul tema della gestione delle crisi, inteso come tutte quelle situazioni complesse causate da uno o più fattori sistemici, come ad esempio il cambiamento climatico, l’inflazione o i conflitti geopolitici che, oltre ad essere imprevedibili e potenzialmente dannosi, mettono a dura prova la capacità di adattamento e sopravvivenza delle imprese. L’esperta ha spiegato come questo sia un tema particolarmente attuale, in un contesto in cui le aziende faticano a prendere decisioni efficaci perché concentrate esclusivamente sul presente, privilegiando soluzioni a breve termine, approccio che rischia di ostacolare la costruzione di strategie lungimiranti e sostenibili nel tempo. È stata infatti evidenziata l’importanza di ampliare il proprio orizzonte di visione per poter immaginare e riconoscere i futuri multipli che potrebbero verificarsi, considerando sia gli scenari probabili che quelli potenziali. Ciò permette di prepararsi con maggiore consapevolezza e di sviluppare una capacità critica di lettura del contesto più raffinata, che consente una reazione efficace ai cambiamenti. Ad oggi, ciò è possibile in quanto l’innovazione risulta estremamente abilitante rispetto al passato: l’intelligenza artificiale è al nostro servizio per ideare progetti in grado di generare futuri coerenti con gli obiettivi desiderati e necessari. In poche parole, la produzione di un bene o servizio non deve più limitarsi a rispondere alle esigenze immediate, ma deve essere progettata anticipando bisogni, necessità e peculiarità del prossimo futuro, sulla base di tendenze, dati e percezioni già disponibili o emergenti.

Immagine: logo Impronta Etica
Infine, Rocco Scolozzi, Esperto di Facilitazione e Innovazione di Sistemi, ha focalizzato il suo intervento sul regional foresight, un approccio che permette di connettere le strategie aziendali con visioni a lungo termine. L’esperto ha ribadito come siano ancora poche le aziende che integrano realmente il foresight nelle proprie dinamiche aziendali, questo perché poche sono in grado di farlo autonomamente viste le numerose complessità del tema. In questo senso, si evidenzia come sia fondamentale rafforzare le alleanze intersettoriali, favorire l’apprendimento collettivo e incentivare l’innovazione collaborativa per permettere alle aziende di prepararsi al meglio a ciò che arriverà. Infatti, l’immagine proposta da Scolozzi è quella di un vero e proprio ecosistema regionale di anticipazione, in cui il futuro della competitività regionale dipende dalla diffusione e dalla condivisione della capacità di fare foresight.
In sintesi, il webinar ha offerto una panoramica chiara e concreta su come il foresight strategico possa diventare un elemento chiave per destreggiarsi nell'incertezza e nella rapidità dei cambiamenti che caratterizzano questo periodo storico. Ciò che è sicuro è che oggi le imprese non possono più prescindere dal considerare gli scenari e i possibili fenomeni che potrebbero cambiare le carte in tavola rispetto al mondo della sostenibilità e al loro agire in senso ampio, generando nuovi equilibri, nuove sfide e nuove opportunità. Le organizzazioni sono oggi sempre più consapevoli della portata che i megatrend del nostro scenario globale possono avere sulla loro produttività e sulle loro strategie, spingendosi quindi alla continua ricerca di nuove lenti che consentano di guardare il contesto in cui esse sono immerse in modo critico e lungimirante, spingendo il proprio sguardo oltre l'ovvio e il conosciuto.
A cura di Impronta Etica
Impronta Etica è un’Associazione senza scopo di lucro costituitasi nel 2001 per
la promozione e lo sviluppo della sostenibilità e della Responsabilità Sociale d’Impresa (RSI).