Viaggio attraverso le città d’Italia per valorizzare le esperienze dei territori.
L’evento itinerante de: “Il Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale”, giunto alla sua 13ema edizione, ha preso il via con l’obiettivo di valorizzare esperienze concrete di imprese e luoghi.
Quest’anno sono previste cinque tappe scelte per offrire a esperti e organizzazioni l’opportunità di confronto su temi chiave della promozione della cultura della sostenibilità e stimolare un’emulazione virtuosa. La prima tappa si è svolta a Bologna al DumBO, in collaborazione con Impronta Etica e SCS Consulting e ha introdotto un format innovativo basato su gruppi di lavoro: sei tavoli tematici hanno approfondito tre aspetti dello sviluppo sostenibile, clima, lavoro e innovazione con l’obiettivo comune di creare reti per il cambiamento.
Foto: tavoli tematici al Salone della CSR
L’iniziativa ha coinvolto rappresentanti di Imprese, Terzo Settore e PA, favorendo il dialogo e la condivisione di soluzioni concrete che si inseriscono nel quadro più ampio del tema della XIII edizione del Salone nazionale, in programma l’8, 9 e 10 ottobre 2025 presso l’Università Bocconi di Milano, dal titolo: “Creare futuri di valore”.
Foto: Irene Priolo Ass. Ambiente, Mobilità e Trasporti,
Infrastrutture della Regione E-R
Il programma delle tappe del "Giro d’Italia della CSR" e dell’edizione nazionale nasce dal confronto con esperti, accademici e operatori di diversi settori, con l’obiettivo di coinvolgere gli stakeholder, comprendere i cambiamenti in corso e le esigenze emergenti. Hanno preso parte ai lavori: Giuseppina Gualtieri, Presidente di Impronta Etica, Anna Lisa Balestra, Head of Area People & Change Management e Director Reti e Sistemi di Impresa SCS Consulting, Irene Priolo, Ambiente, Mobilità e Trasporti, Infrastrutture della Regione Emilia-Romagna, e Rossella Sobrero, del Gruppo promotore del Salone.
«Nessuna organizzazione può essere un sistema chiuso» – ha sottolineato Rossella Sobrero, del Gruppo promotore del Salone – «ma deve saper gestire la relazione con altri attori sociali. Solo attraverso il dialogo e il confronto si creano reti capaci di condividere azioni concrete per generare un impatto positivo per le comunità e i territori».
Giusy Carella
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