Premio Comuni Virtuosi XIX edizione

Cultura
Tipografia

Riconoscimento agli Enti locali che sanno unire transizione ecologica e inclusione sociale.

C’è tempo fino al 31 ottobre p.v. per partecipare al Bando del Premio Comuni Virtuosi, promosso dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, ALDA e Give Back.

Il concorso, con premi fino a 20mila euro in attrezzature tecnologiche, è aperto a tutte le amministrazioni locali che abbiano realizzato azioni concrete capaci di coniugare transizione ecologica e inclusione sociale. Le candidature possono essere presentate per le seguenti categorie: gestione del territorio, impronta ecologica della macchina comunale, rifiuti, mobilità sostenibile e nuovi stili di vita. La graduatoria dei progetti sarà resa pubblica entro novembre.

A decretare il vincitore della 19esima edizione sarà una Giuria composta dai membri del Comitato Direttivo della rete. I lavori saranno valutati in base a criteri di innovazione, concretezza dei risultati, coinvolgimento dei cittadini e inclusione sociale. Chi vincerà si aggiudicherà un Premio consistente in attrezzature tecnologiche per la gestione e la valorizzazione del territorio, per un valore compreso tra 5.000 e 20.000 euro.

Fotografia  Aerea

Foto: veduta aerea di un fiume e un'area abitata

Nel corso degli anni, il Premio ha costruito una vera e propria mappa della sostenibilità italiana, valorizzando quelle amministrazioni locali capaci di trasformare la sfida ecologica in un’opportunità di crescita economica, sociale e ambientale.

Come sottolineato da Asia Trambaioli, Presidente dell’Assemblea dei Comuni Virtuosi, «il Premio non è una gara, ma un percorso che valorizza progetti capaci di rigenerare i territori e diventare modelli di innovazione sociale, ambientale ed economica. Ogni anno mette in rete esperienze concrete che trasformano i Comuni in laboratori di futuro, contribuendo a costruire un’agenda nazionale basata su sostenibilità, inclusione e responsabilità condivisa».

Chiara Garavini

Condividi

Submit to FacebookSubmit to Twitteristagram logo
BLOG COMMENTS POWERED BY DISQUS