Fino a domenica 10 settembre il Festival italiano dedicato all'incontro tra danza e spazi urbani.
Danza come sguardo rinnovato sul tessuto urbano, come riappropriazione e reinvenzione degli spazi della quotidianità. Danza come atto politico, gesto rivoluzionario, come rituale di condivisione e, insieme, di ridefinizione delle individualità, danza per ripensare il rapporto con il tempo, danza come contemplazione, attesa, movimento e stasi.
Sono tanti gli orizzonti di senso esplorati nel cartellone della 27esima edizione di "Danza Urbana", ideato nel 1997 da Massimo Carosi e Luca Nava insieme a un gruppo di studenti del corso di Storia della Danza di Eugenia Casini Ropa al DAMS di Bologna, per costruire un dialogo creativo tra danza, performance contemporanea e ambiente metropolitano. Ogni anno un calendario ricco di appuntamenti attira il pubblico interessato alle esibizioni di artisti e gruppi scelti tra i protagonisti delle nuove danze iconiche e delle coreografie italiane e internazionali, in diversi spazi della città dal centro alla periferia, si trasformano in molteplici palcoscenici, rinnovandosi sotto l'occhio attento dello spettatore.
Foto: una delle performance di Danza Urbana 2023
I giorni degli eventi sono scanditi dalla particolarità degli spettacoli. Qui l'espressione artistica comunica allo spettatore un messaggio che prende forma nell’esibizione. I progetti coreografici sono studiati e strutturati appositamente per creare storie che si legano con l'obiettivo "Danza Urbana". Il Festival si conclude, con una una riflessione sulla diversa percezione del tempo di Asier Zabaleta con Fenias Nhumaio e Deissane Machava. Otempodiz invita a considerare come il tempo possa essere vissuto in molti modi, ma è innegabile che il potere della danza fa sperimentare il tempo in un presente assoluto (domenica 10 settembre al Parco 11 Settembre alle ore 17:30).
Body Farm, un luogo per la contemplazione, ideato e diretto da Silvia Rampelli, "Habillé d’eau" e presentato in collaborazione con ATER si chiude l'edizione 2023 (Lungo Fiume Reno, punto di ritrovo via del Triumvirato 36 - piazzale Chiesa Parrocchiale della Nostra Signora della Pace alle 18:45).
Il programma è disponibile sul sito: www.danzaurbana.eu dove sono indicate anche le modalità di accesso ai singoli spettacoli.
Chiara Garavini
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