Le aziende che si certificano favoriscono l'uguaglianza sociale.
Un recente evento, svoltosi a Bologna, ha evidenziato l'importanza della certificazione di genere per promuovere la parità tra uomini e donne nel lavoro.
Il Seminario è stato organizzato da Sonia Alvisi, Consigliera di Parità della Regione Emilia-Romagna, e ha coinvolto imprenditrici, sindacaliste e docenti. La Legge italiana impone alle imprese di adottare politiche per ridurre il gap di genere. Le aziende che ottengono la certificazione sulla parità di genere possono beneficiare di svariati vantaggi, tra i quali uno sgravio contributivo e premialità, esoneri contributivi e accesso a benefici fiscali.
Foto: sala del Seminario
La disuguaglianza tra uomo e donna, nel lavoro e soprattutto nella retribuzione economica, è un problema condiviso dalla Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone. Nel suo intervento, ha sottolineato l'importanza di puntare sulle donne nel mondo del lavoro per favorire la crescita economica e la costruzione di una società equa e solidale a partire dall'uguaglianza tra i sessi, strada che sta peraltro percorrendo il Governo. Ritiene importante quindi agire con strategie e strumenti idonei al cambiamento.
La Diversity Manager del Gruppo Hera, l’azienda più grande del nostro territorio, Susanna Zucchelli, ha illustrato la storia aziendale. Il Gruppo, ha raccontato, applica il Diversity Management, l'insieme cioè delle politiche aziendali per promuovere la diversità al suo interno. Sottolineando, inoltre, che i requisiti richiesti per ottenere la certificazione sono stati raggiunti da molti anni, tanto che il tema di parità, collegato al concetto di inclusione, favorisce la situazione di Hera.
Chiara Garavini
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