Lo scorso 22 novembre, firmato il rinnovo della Convenzione per aiutare chi è in povertà.
Banca Mediolanum e Fondazione San Matteo Apostolo Onlus di Bologna hanno siglato, presso il Pontificio Seminario regionale Flaminio Benedetto XV – Villa Menedin, il rinnovo della Convenzione per altri tre anni a favore degli indigenti. Al fine di agevolare l’assegnazione di finanziamenti nei confronti di persone con disagio ad ottenere credito e sovraindebitate è stata firmata questa intesa. Il credito potrà essere concesso solo a soggetti residenti in Regione, i quali l’inflazione e l’aumento dei tassi hanno posto ancor di più in difficoltà.
Dal 2016, data in cui è stato stipulato l’accordo iniziale tra i due enti, sono state aiutate in Emilia-Romagna 23 famiglie. Il Presidente di Mediolanum e membro del Comitato di Presidenza ABI con deleghe a innovazione e sostenibilità Giovanni Pirovano ha affermato che è imprescindibile che le banche «tornino a svolgere il loro ruolo sociale» e si pongano in ascolto del territorio. Inoltre per Pirovano è importante agevolare «l’inclusione finanziaria a famiglie perbene», cosiddette non bancabili, prendendosi la responsabilità di assorbire le disuguaglianze economiche. Il Presidente conclude che il “prestito di soccorso” è un procedimento che può aiutare le persone «a rientrare» appieno nel circuito virtuoso dell’esistenza, ridando loro rispettabilità «civica e sociale».
Foto: giovani in cerca di risorse
Il Presidente della Fondazione San Matteo Apostolo Maurizio Rivola ha sottolineato che secondo recenti dati ufficiali circa il 10% della popolazione del territorio nazionale è «in condizioni di precarietà socio-economica se non di povertà». Rivola ha dichiarato anche che il rinnovo della Convenzione dimostra che deve continuare la collaborazione tra istituzioni, specialmente tra quelle finanziarie, in particolare le banche e quelle, come la Fondazione, che hanno secondo statuto l’obiettivo di essere attente e di sostenere chi vive «in condizioni di marginalità a rischio di esclusione sociale» e di diminuire e sondare le condizioni di sofferenza socio-economica.
Nel quadro economico e sociale, dove si registrano oltre 5.600.000 individui che si trovano in condizioni di povertà assoluta (dati ISTAT) sono sempre più estese le aree di fragilità. Allo scopo di evitare il ricorso all’usura e conquistare l’inclusione finanziaria Banca Mediolanum e Fondazione Mediolanum convalidano il coinvolgimento con Fondazioni e Associazioni antiusura Diocesiane e inter Diocesiane operanti su tutto il territorio nazionale. Importantissimo è il ricorso, al fine di individuare le famiglie a cui erogare il “prestito di soccorso”, ai centri di ascolto parrocchiali. La cessione del credito è accompagnata da un aiuto alle famiglie a gestire in modo responsabile il proprio bilancio.
Con il rinnovo, Banca Mediolanum appronta una linea di credito rotativa con un limite massimo di 150.000 euro che si utilizzerà al fine di dare prestiti con rimborso a rate a soggetti in difficoltà. Inoltre garantisce l’erogazione di prestiti a rate a soggetti “non bancabili” con durata massima di 5 anni da rimborsare in 60 mesi per un importo massimo per ogni finanziamento di 20.000 euro.
Silvia Saronne
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