Domus alza i livelli di protezione contro il Covid

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Cooperativa Domus di Forlì raddoppia le misure di sicurezza per contrastare la pandemia.

Come previsto, è arrivata la seconda ondata dell’epidemia; la diffusione del contagio da coronavirus aumenta in modo esponenziale giorno per giorno. La Cooperativa Sociale Domus, per tutelare i suoi utenti e gli operatori, ha alzato i livelli di sicurezza, attivando, oltre ai  protocolli nazionali e regionali, ulteriori misure preventive per fronteggiare l’aggravamento della situazione.

Domus, che a Forlì gestisce centri di Salute Mentale, strutture per minori, centri educativi e di orientamento al lavoro, realtà dove deve essere garantita il più possibile la salute e il benessere di tutti, ha aggiornato e apportato nuovi parametri supplementari. Analizziamo nel dettaglio provvedimenti presi dall’azienda.

Si è aggiunta un’unità professionale in più nell’equipe infermieristica, affinché la responsabile sanitaria possa essere l’unica referente #Covid19 della Cooperativa e dedicarsi esclusivamente a mansioni distinte come i rapporti con l’Igiene Pubblica, monitorare lo stato dei pazienti.

Mano Grande Accoglie Mano Piccola

Foto: mano di adulto accoglie mano di bambino

Già ad ottobre la direzione, ha rivisto l’organizzazione, introducendo l’obbligo di reperibilità degli operatori, che in caso di assenze per positività, hanno bisogno di essere sostituiti è stato necessario ridefinire i turni e l’orario di lavoro. La Cooperativa romagnola ha predisposto una zona quarantena.

Un’area dedicata per accogliere i malati delle sue strutture residenziali contagiati e curati da uno staff medico sanitario. Punto molto importante riguarda lo screening. Tutti i dipendenti dell’area sanitaria Domus possono sottoporsi al tampone, per gli operatori impegnati nei centri educativi sono previsti i test sierologici finanziati dalla Cooperativa.

Le misure preventive adottate unite ad una maggiore collaborazione con l’Igiene Pubblica, induce la Cooperativa a vivere l’emergenza sanitaria, con la stessa fiducia, professionalità e attenzione per l’altro, che da sempre la caratterizzano sottolinea Laura Tisselli, Responsabile Qualità e Gestione del Rischio Clinico.

Chiara Garavini

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