C.a.S.P. festeggia mezzo secolo di vita fra sogni e progetti.
Non è da tutti compiere 50 anni e apparire in gran forma. Eppure i numeri parlano chiaro: un giro d’affari di più di otto milioni di euro, nello scorso anno, con un incremento di più di un milione rispetto al penultimo bilancio; un utile davvero corposo consistente in 500 mila euro; una squadra efficiente di 120 soci, 55 dipendenti.
Un ventaglio di attività riguardanti l’agricoltura, la produzione industriale di farine e mangimi, la vendita al dettaglio, la distribuzione alimentare, lavori e servizi per l’ambiente che vanno dalla manutenzione di spazi verdi alla difesa idrogeologica, dalla forestazione alla costruzione di strade.
Stiamo parlando di C.a.S.P. Valle del Brasimone, Cooperativa di comunità a scopo plurimo, che aderisce a Confcooperative Bologna e opera in un’ampia area dell’Appennino Bolognese.
Foto: area vendita prodotti orto e giardino
Il Direttore Commerciale Maurizio Albertazzi sottolinea come l’attività svolta da C.a.S.P. sia fortemente radicata sul territorio e abbia saputo interpretare i bisogni della comunità locale, cogliendo le opportunità createsi nel tempo, per riuscire a combattere lo spopolamento tipico delle aree appenniniche e creare importanti opportunità occupazionali.
La Cooperativa di Castiglione dei Pepoli si prepara a festeggiare il fausto avvenimento, che avrà luogo il prossimo autunno, con un evento popolare capace di rinsaldare il proprio legame col territorio.
Inoltre nel 2020 C.a.S.P. realizzerà alcuni progetti, riguardanti la produzione di un orto didattico che possa incuriosire i giovani e avvicinarli all'agricoltura e alcune visite aziendali, finalizzate a mostrare la filiera corta dei cereali messa in opera dalla cooperativa.
Ugo De Santis
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