È stato inaugurato recentemente, a Ferrara, un nuovo centro residenziale per persone con gravi disabilità.
Con il nuovo centro sono 88 le strutture nella regione che ospitano persone con gravi bisogni. Il centro residenziale è stato finanziato con il Fondo regionale per la non autosufficienti. Sul piano dell’assistenza a disabili e anziani, l’Emilia-Romagna è la Regione con il Fondo regionale per la non autosufficienza, istituito nel 2004, più alto in Italia.
All'iniziativa sono stati presenti: il Presidente della Regione E-R, Stefano Bonaccini, il Sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani, il Direttore generale dell'AUSL di Ferrara, Claudio Vagnini, e Daniele Bertarelli, Presidente della Cooperativa CIDAS. Il nuovo centro, creato della Cooperativa Inserimento Disabili Assistenza, Solidarietà, CIDAS appunto, si pone l’obiettivo di offrire a disabili gravi un’area protetta e gestita da personale specializzato, per garantire un’assistenza continua e attività educative e riabilitative adeguate.
Calicanto, si trova nel complesso immobiliare “Residence Service” ospita fino a 20 disabili adulti sia maschi che femmine, i quali a causa della loro grave disabilità non possono più rimanere a casa. Il nuovo centro socio riabilitativo sostituisce la “Casa di XX Settembre”, struttura usurata negli anni; la prima nata a Ferrara per garantire assistenza a disabili rimasti soli e per sollevare le famiglie da bisogni complessi.
Foto: autorità all'inaugurazione della struttura Calicanto
Il Presidente della Regione ha espresso parare favorevole verso realtà come questa che accoglie persone disabili con bisogni di cura e assistenza continua. Inoltre, ha sottolineato l’importanza del Fondo per la non autosufficienza per poter attuare una rete di servizi socio – assistenziale del territorio; permettendo così la chiusura in Emilia-Romagna, di grandi istituti a favore di piccoli centri residenziali. Siamo la Regione che incrementa il Fondo con risorse maggiori.
La Regione Emilia-Romagna, la prima ad adottare la Legge per il Caregiver, per garantire un riconoscimento giuridico a coloro che assistono persone con gravi disabilità, non autosufficienti. Con l’attuazione del programma della Legge sul Dopo di noi, la Regione si prefigge di garantire assistenza, indipendenza e autonomia a disabili rimasti sole, senza sostegno o con genitori molto anziani.
Chiara Garavini
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