Il Muro Dipinto è sempre a Dozza

Arte
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Torna la manifestazione artistica tipica del borgo.

Nell’ottica della riapertura e del ritorno alla normalità, ricompare la Biennale del Muro Dipinto di Dozza giunta ormai alla XXVIII edizione, che vedrà il suo svolgimento dal 13 al 19 settembre 2021. L’evento è curato da Fondazione Dozza Città d’Arte e dal Comune di Dozza, comune appartenente alla Romagna storica, che oggi aderisce alla Città Metropolitana di Bologna. L’augurio dei promotori è di andare oltre i muri psicologici e le divisioni fisiche, per tornare a vivere la collettività e l’arte.

Anche in questa edizione sarà protagonista una Commissione Inviti che selezionerà gli artisti che poi opereranno nel borgo medievale di Dozza, a Toscanella nei pressi della via Emilia, nel borgo attiguo di Castel Guelfo. Il sottotitolo dell’evento sarà “Anda e rianda”. Tra i membri della Commissione compaiono il designer e insegnante Giuliano Bettinzolli; Sabina Ghinassi, critica d’arte, docente, giornalista; Francesca Grandi, storica dell'arte; Lucia Vanghi, docente di restauro; Claudio Spadoni, storico dell’arte e docente.

Il Muro Dipinto ha radici solide e profonde, tali da consentire a una manifestazione nata negli anni ’60 di attraversare indenne i decenni seguenti, sempre nel rispetto della tradizione e allo stesso tempo mostrando attenzione alla contemporaneità, operando una sintesi tra arte e sentimento popolare. L’intento di quest’anno è – più che mai – quello di aprire, il più possibile: al bello, al territorio, all’innovazione artistica, ma anche quello di curare le opere già esistenti, attraverso il loro restauro, per fondere antico e moderno in una mirabile sintesi.

Ugo De Santis

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