Dalla, un personaggio amatissimo, che si è sempre occupato delle persone più deboli e povere.
Alcuni dei più famosi ristoranti di Bologna, appartenenti alla Confcommercio Ascom in collaborazione con la Caritas, hanno organizzato un’iniziativa benefica per il quinto anniversario dalla sua scomparsa. Dalla era particolarmente sensibile ai disagi che colpivano certe fasce della popolazione della città di Bologna alla quale era molto legato, cercava di essere attento ai problemi delle persone indigenti e provava ad aiutarle organizzando eventi benefici magari con altri cantanti, con lo scopo di raccogliere fondi utili per aiutare tanta gente che non ha più niente, nemmeno da mangiare.
Dopo la scomparsa di Dalla è stata la Caritas di Bologna a continuare su questa strada; quest’associazione è da anni attiva per combattere la fame offrendo pasti ai bisognosi in centri d’accoglienza specializzati ma si occupa anche di raccogliere indumenti e tutto ciò che può essere utile a chi non ha nulla. Si tratta dello strumento ufficiale della Diocesi di Bologna per la promozione e l’organizzazione di varie iniziative di carità e assistenza, dispone anche di un Centro d’Ascolto dove le persone in difficoltà senza distinzione di sesso, credo religioso o nazionalità possono trovare qualcuno che le accoglie e che ascolta le loro storie di sofferenza, qualcuno che cercherà di aiutarle a superare i loro problemi.
L’obbiettivo che si voleva raggiungere con questa particolare iniziativa era quello di aumentare la fornitura di pasti gratuiti alle mense gestite appunto dalla Caritas per cercare di far fronte alle richieste d’aiuto che sono in costante aumento sia da parte delle famiglie che di singoli individui, persone che hanno magri un tetto sulla testa ma non hanno abbastanza mezzi di sussistenza. Sono stati molti i ristoratori che hanno deciso di rispondere con impegno e responsabilità a quest’appello; ricordiamo tra gli altri la partecipazione di due tra i più famosi ristoranti della città il “Diana” e “Il Pappagallo” ma anche “Il Circolo Mazzini”, la “Trattoria Lambertini” e tanti altri che hanno aderito a quest’iniziativa e che hanno così provato ad aiutare i più bisognosi senza chiedere nulla in cambio ma solo per il gusto di offrire una mano!
Ad esempio pensate che il “Diana” è un’istituzione a Bologna, situato in pieno centro, potete gustare la tipica cucina bolognese in un’atmosfera quasi d’altri tempi infatti varcando la soglia del ristorante vi sembrerà che il tempo si sia fermato mentre l’altro celebre ristorante “Il Pappagallo” nasce nel lontano 1919 e rappresenta un punto di riferimento tra i locali della città, dove la tradizionale cucina bolognese si fonde con l’innovazione e la modernità.
Ề ormai dal 2011 che ogni anno alcuni Ristoratori di Confcommercio Ascom Bologna si riuniscono e organizzano iniziative benefiche in collaborazione con associazioni caritatevoli che si impegnano poi per portare anche i pasti a domicilio se l’interessato non riesce ad andare a ritirarlo; si tratta di un piccolo passo avanti nei confronti dei più bisognosi ma è comunque un’idea che merita di essere valorizzata e soprattutto, presa d’esempio.
Valentina Trebbi
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