PEBA, i Piani di Eliminazione delle Barriere

Inclusione
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Una risposta all'inclusività nei lavori del Ministero per la Disabilità.

La vera integrazione della persona con disabilità, si realizzerà solo quando verranno abbattuti tutti gli ostacoli strutturali e mentali. Stato, Regioni, Province e Comuni, la società intera a partire dai governanti del Paese, dovrebbe farsi carico e attuare procedimenti legislativi e di verifica per garantire una realtà più inclusiva.

Uno dei principi fondamentali della Convenzione ONU, poggia sul diritto alla mobilità e all'accessibilità universale. Con I Piani di Eliminazione delle Barriere, i PEBA strumenti per monitorare i lavori di abbattimento, introdotti con l’articolo 32, comma 21, della Legge n. 41, e integrati con l’articolo 24, comma 9, della Legge 104/1992 dalla nostra normativa si rispetta quanto stabilito dal trattato internazionale.

Vignetta Sulla Accessibilita

Immagine: disegno che spiega l'accessibilità universale

La Camera, in merito alla questione PEBA, ha interpellato la Ministra per la disabilità, Alessandra Locatelli. Essa riferisce agli Onorevoli che, per rispettare quanto prevede la Convenzione, nel prossimo Decreto Attuativo della Legge Delega in materia sui diritti delle persone con disabilità, il Garante Nazionale per i diritti delle persone disabili, è colui che esercita il controllo sull'abbattimento delle barriere.

L’organo preposto potrà proporre alle Amministrazioni un programma di lavori da eseguire e verificarne il risultato. Qualora risultasse un'inadempienza, da parte delle Amministrazioni Pubbliche, il Garante ha il potere di intervenire. Intervenire legislativamente non è sufficiente, non basta per eliminare barriere, riporta la Locatelli, che auspica un modo migliore di concepire la disabilità concreto e diffuso delle istituzioni, scuole e cittadini.

Chiara Garavini

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