Arrampicata accessibile a tutti

Inclusione
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Ciao a tutti, mi chiamo Ruben, ho 22 anni e abito nel bolognese.

Vi racconto un po' di me: ho frequentato l’Istituto Tecnico-Commerciale Gaetano Salvemini di Casalecchio di Reno con indirizzo Turistico... voi penserete e cosa c'è di strano? Sono non vedente dalla nascita. 

Mi piace molto lo sport, pratico sia l’arrampicata che il nuoto e penso che in generale sia un’attività che fa bene a tutti. Per quanto riguarda la mia esperienza personale nell’ambito dello sport, ritengo che questo è molto inclusivo per chi ha delle disabilità, in particolare l’arrampicata, che ho conosciuto quando ho frequentato l’istituto Salvemini di Casalecchio di Reno. 

Il primo approccio a questa disciplina, in realtà, c’era già stato quando ero alle medie, attraverso la mia ex insegnante di sostegno docente di scienze motorie, che ha proposto a me ed ai miei compagni di allora l’attività di arrampicata sportiva mettendoci in contatto con un’istruttrice del CONI. All’inizio abbiamo avuto un po' di paura, ma poi ci siamo molto divertiti. Questa esperienza è stata molto bella e molto entusiasmante. Una volta uscito dalle scuole medie ho continuato questo sport presso le scuole superiori, proprio nella palestra dell’istituto. 

Ruben Con Istruttrice Arrampicata

Foto: Ruben Bruzzi prima di fare l'arrampicata

Ovviamente, quando salgo nella parete alcune volte faccio fatica a trovare gli appigli perché spesso sono troppo piccoli, comunque l’istruttrice mi dà sempre qualche indicazione durante la salita. In questo sport ho fatto anche sicura con l’imbragatura e il moschettone, che consiste nel tenere con due mani il moschettone e l’imbragatura e tirarli entrambi in modo da consentire, alla persona che è sulla parete, di salire più velocemente.  

A volte, la scuola che frequentavo, organizzava delle gare durante il pomeriggio e io vi partecipavo, ed ero molto contento di farlo. Anche durante le gare, ogni tanto, facevo fatica a trovare le prese e quindi ci mettevo più tempo, ma nonostante questo tutti capivano le mie difficoltà. 

Causa la pandemia da Covid-19, quest’attività si è interrotta, ma auspico che, appena la situazione migliorerà, si possa tornare a praticare questo sport. Questa disciplina sportiva, l’arrampicata, la consiglio a tutti perché è molto interessante e permette di imparare a conoscere nuove persone.

Praticare questo sport mi ha fatto capire che, pur con la mia disabilità visiva, con i supporti e le indicazioni giuste posso fare quello che, magari per le persone che vedono, può sembrare impossibile. 

Ruben Bruzzi

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