Commissione Mobilità Disabili, uno spiraglio?

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Istituito l'organo a tutela degli interessi della categoria.

Nelle scorse settimane il Ministro per le Disabilità Stefani, unitamente a quello per le Infrastrutture e Mobilità Sostenibili Giovannini, ha costituito una Commissione di studio volta a migliorare l’accessibilità dei diversamente abili sia per quanto riguarda i mezzi di trasporto e gli uffici pubblici, sia nell’ambito del dialogo con le Amministrazioni locali e statali, al fine di favorire una sempre maggiore inclusione sociale di queste persone.

Il titolare delle Infrastrutture ha affermato che, incrementare la qualità di vita dei soggetti disabili, rappresenta uno degli obiettivi primari per l'attuale esecutivo. Inoltre, ritiene indispensabile la rimozione delle barriere architettoniche e comunicative, le quali ostacolano il pieno sviluppo personale degli individui svantaggiati. Da ultimo, ha spiegato come le sovvenzioni riconosciute all'Italia da parte dell'Unione Europea possano contribuire a realizzare queste due finalità e non solo. Tali dichiarazioni sono state confermate da Stefani.

Comunicazione In Simboli

Immagine: simboli della comunicazione

La Commissione sarà composta da delegati dei due Ministeri coinvolti nell'iniziativa, assieme ad altri provenienti dal dipartimento dell'Economia e delle Finanze, dall'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, dall'Unione delle Province d'Italia e dalla Conferenza delle Regioni. L'ente avrà il compito di valutare la situazione in diversi ambiti del mondo della disabilità, come ad esempio le politiche abitative e di movimento o inerenti alle barriere architettoniche. Entro sei mesi l'organismo dovrà presentare ai Ministri proponenti una relazione sull'attività svolta.

Le organizzazioni FAND Nazionale (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità) e FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap) hanno accolto positivamente la creazione della Commissione, chiedendo però di poter partecipare attivamente al progetto in quanto competenti sugli argomenti trattati, e così facendo essere consultate dal Governo nelle delibere relative ad essi.

Questa iniziativa è senza dubbio lodevole, tuttavia le persone ed istituzioni che vivono quotidianamente le criticità legate all'handicap auspicano che, alle belle parole profuse, seguano interventi concreti e opportuni per poter veramente migliorare la propria condizione.

Francesco Forestieri

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