Qui il nutrimento dona gioia ai longevi frequentatori.
L'alimentazione è un atto fondamentale ed un'esigenza naturale per l'individuo, in quanto gli fornisce ogni giorno le sostanze necessarie per mantenersi in vita. Tuttavia, sarebbe riduttivo considerare soltanto questo aspetto del gesto. Infatti, esso può anche costituire un momento di contatto con gli altri, di golosità e di appagamento morale, con vantaggi per tutti i soggetti coinvolti.
A Villa Giulia, alloggio per anziani presso Pianoro Vecchio (in provincia di Bologna), si verifica esattamente questo. In effetti, la struttura è munita di una cucina diretta da quattro simpatiche addette, Michelle, Angela, Elisabetta e Jessica, che realizzano giornalmente pietanze salate e dolci per i propri particolari ospiti. Viene impiegata molta cura nella loro esecuzione, al fine di far sentire ciascuna persona "coccolata" all'interno della residenza.
Foto: le cuoche di Villa Giulia
Oltre a ciò, si elaborano artigianalmente i piatti tipici della gastronomia felsinea ed emiliano-romagnola. La ragione di tale scelta è da ricercare nella volontà delle cuoche di far preservare ai dimoranti il rapporto con il territorio regionale e cittadino.
Ivonne Capelli, direttrice del centro, conferma in primo luogo l'impegno quotidiano dello staff per assicurare ai degenti un'alimentazione bilanciata e diversificata, grazie ad ottime materie prime; secondariamente aggiunge che vengono creati menù specifici a seconda delle esigenze di ognuno; da ultimo, garantisce la fruizione della cucina "gourmet" e bolognese anche a chi ha impedimenti nell'ingestione del cibo, il quale viene liquefatto permettendo a queste persone di assaporare piatti gustosi e raffinati.
Gli esempi citati sopra dimostrano quanto l'azione di nutrirsi possa contribuire all'equilibrio psicologico e fisico degli anziani. Di fatto i manicaretti di Villa Giulia, uniti alla competenza e cortesia del suo personale, regalano momenti felici agli assistiti, rendendo questa casa di riposo un'eccellenza nel prendersi cura della terza età.
Francesco Forestieri
Questo articolo è scritto per la: #GNIC2023 Giornata Nazionale dell'Informazione Costruttiva 2023
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