Arriva il Centro di Documentazione Casa Popolare

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A Bologna nella Corte di Edilizia Residenziale Pubblica.

Sta per sorgere, all’interno della Corte di Edilizia Residenziale Pubblica di fianco al Mercato Albani, il Centro di Documentazione sulla Casa Popolare e Operaia della nostra città.

L’apertura del nuovo ente era già stata prevista mesi fa, e il progetto contempla che vi sia un luogo che raccolga e mostri il vasto patrimonio di archiviazione dello ex-IACP e che illustri oltre 100 anni di cambiamenti della città pubblica. I lavori rivaluteranno un magazzino non più utilizzato appartenente all’Acer e una parte consistente della Corte in cui è situato, tramite una nuova dote pubblica di cui la città felsinea potrà disporre. L’edificio disporrà di sale studio per la ricerca di materiali originali.

Esempio Di Condominio Popolare

Foto: esempio di condominio popolare

Hanno partecipato al programma, che farà parte della strategia del Polo della Memoria Democratica, il Comune di Bologna, Acer Bologna - Azienda Casa dell’Emilia-Romagna, e l’Ordine degli Architetti di Bologna, tutti concordi nel lancio di un bando di concorso per la elaborazione e la creazione del Centro. Le proposte vanno presentate entro le ore 12:00 del 7 febbraio 2023. L’opera verrà istituita nell’ex magazzino Finocchiari, che ha un’estensione di 400 mq distribuita su tre livelli e che in passato era la base della squadra di Operai Termoidraulici attiva in tutte le case Popolari della città.

Il Presidente di Acer Bologna, Marco Bertuzzi ha commentato che il piano rappresenta qualcosa di simbolico, di conseguenza al fatto che nel 1906 fu creato «il primo palazzo di edilizia residenziale pubblica della nostra città». Bertuzzi, prosegue asserendo che dopo lo smantellamento dell’ex Lavanderia di Via Zampieri e il cambio di destinazione della costruzione di Via dello Scalo, oggi si porta a termine «l’opera di valorizzazione dell’attività tecnica ex IACP, poi ACER, che vi confluiranno».

Immagine Centro Documentaione Casa Popolare

Immagine da Fb della Vicesindaca Emily Clancy

Si crea oggi una eccezionale banca dati della storia sociale e architettonica di Bologna. Il Presidente conclude che attraverso il percorso negli anni delle Case Popolari, con le Corti tradizionali simbolo di aggregazione e socialità, saranno in grado di narrare e spiegare la storia della città negli ultimi 120 anni. L’appalto fa parte del finanziamento europeo PNRR e il costo previsto per la istituzione della creazione dell’apparato è di euro 1.620.000. Indirizzo a cui iscriversi al bando: www.concorsiarchibo.eu/museo-casa-popolare 

Silvia Saronne

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