A Bologna una Mostra che illustra il percorso della struttura.
Lo scorso 8 ottobre a Palazzo Re Enzo si è tenuta la presentazione di una Mostra dal titolo “120 di BCC Felsinea: relazioni e valore”. Nel corso dell’evento hanno effettuato un intervento Andrea Rizzoli, Presidente di BCC Felsinea, Andrea Alpi, Direttore Generale della Banca e Francesco Palmieri, Coordinatore del Progetto eXtraBO, alla presenza anche dei curatori della mostra dello Studio Veronesi Namioka. La mostra è già aperta al pubblico e durerà fino al 24 di questo mese.
Foto: mostra per i 120 anni di BCC Felsinea
Si tratta di un’esposizione etnografica multimediale, risultato di un’imponente ricerca antropologica sia documentale che fotografica, che ha rivisto il percorso della Banca e che mette in risalto l’influsso che il modello operativo caratteristico del credito cooperativo (che fin dall’inizio metteva la relazione e il bene comune al centro) ha avuto sui territori del bolognese e dell’Appennino Tosco-Emiliano, in un’ottica di economia circolare, ossia basata sui principi di riduzione degli sprechi, di riparazione, di ripristino, di rigenerazione e di riciclo. Sono passati 120 anni, a partire dalla fine dell’Ottocento, al tempo della Rivoluzione Industriale, in cui a soffrire erano il proletariato agricolo e contadino, fino a entrambe le Guerre Mondiali collegate dall’era fascista, per continuare con i primi anni ’50 e la ripresa economica, fino ad oggi.
I patrocinatori della Mostra sono: il Comune di Bologna, la Regione Emilia-Romagna ed eXtraBO, i cui locali accolgono l’evento. La domanda a cui risponde l’esposizione è se sia possibile che una Banca abbia un ruolo sociale nel rapporto con il territorio ed i suoi abitanti. L’itinerario espositivo attraversa foto d’archivio, documenti originali, video, interviste e oggetti lungo tutta la vita della Banca. Da ricordare che la BCC Felsinea si è liberata dalla denominazione di “banchetta” di provincia, arrivando a costituire un pilastro saldo e competitivo pur senza rinunciare “ai suoi principi fondanti ispirati alla mutualità, alla cooperazione, alla reciprocità”.
Foto: esposizione di arnesi agricoli
Vi sono poi le attestazioni delle lavoratrici e dei lavoratori di BCC Felsinea, oltre che quelle dei Soci della Banca e degli imprenditori di tutta l’area d’interesse, che sottolineano quanto la struttura si ponga “al servizio del proprio territorio” le cui risorse vanno alla Banca e ritornano ad esso in forma di “aiuti alle famiglie, alle aziende, al Terzo Settore, e infine a tutta la comunità”.
La visita è gratuita ed è sita negli spazi di eXtraBO nei seguenti orari: dal lunedì al sabato dalle 9:00 alle 19:00 e la domenica e i festivi dalle 10:00 alle 17:00.
Silvia Saronne
Condividi
