Il divieto riguarderà tutta l’Europa e vieterà la vendita, all'interno dell’Unione, di prodotti in plastica monouso.
Dai piatti alle posate, dalle cannucce ai bastoncini cotonati, tutti questi prodotti saranno messi presto al bando, non potranno più essere commercializzati mentre per gli oggetti per i quali non esistono alternative, la diffusione verrà ridotta.
Il Parlamento Europeo ha finalmente approvato questa legge che vuole contribuire a diminuire e pian piano eliminare, l’uso della plastica, uno dei materiali più inquinanti al mondo. Si tratta di articoli nemici dell’ambiente soprattutto del mare, il primo luogo nel quale si riversano i rifiuti; la plastica che finisce in acqua è un pericolo in primo luogo per gli animali che lo popolano che spesso ingeriscono pezzetti minuscoli di questo materiale che ne può causare anche la morte.
Un divieto quello che scatterà nel 2021 che vuole porre un limite all'uso eccessivo di prodotti di plastica invece per quelli per cui non esiste alternativa, si spera almeno di incrementarne il riciclo grazie soprattutto a una più accurata raccolta differenziata.
Foto: gabbiano mangia rifiuti su uno scoglio
Queste riduzioni riguarderanno anche i rifiuti da tabacco; dalle cicche lasciate in giro dove capita ai filtri per le sigarette, prodotti insospettabili ma che sono in grado di inquinare dai 500 ai 1000 litri d’acqua e impiegano minimo 12 anni per disgregarsi se buttati in strada. Pensate che anche gli attrezzi da pesca antiecologici saranno diminuiti cercando di arrivare a un riciclo di questi pezzi di almeno il 15%.
Anche in Italia il Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, ha lanciato una proposta di legge detta “Salvamare” il cui iter dovrebbe iniziare in Parlamento l’anno prossimo mentre contemporaneamente saranno concesse agevolazioni fiscali a quegli imprenditori che riusciranno a ridurre gli imballaggi di plastica dei loro prodotti.
In attesa delle normative europee, nel nostro Paese molte zone hanno preso provvedimenti restrittivi circa l’uso della plastica come le isole Tremiti, Salina e Lampedusa; è stata vietata la vendita di stoviglie monouso, sacchetti di plastica a favore di prodotti biodegradabili e compostabili.
Cerchiamo di salvaguardare il nostro Pianeta, mantenerlo pulito non costa molto e i benefici saranno non solo per l’ambiente ma anche per gli esseri umani.
Valentina Trebbi
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