L’incanto di un’epoca che non c’è più

Arte
Tipografia

Le foto del Delta del Po che testimoniano un mondo perduto tra poesia e documentarismo.

Palazzo Roverella, attraverso una mostra interessante, rende omaggio all’opera fotografica di Piero Donzelli (Monte Carlo, 1915 - Milano, 1998) fotografo, studioso della storia della fotografia, divulgatore culturale, curatore di mostre, prezioso testimone dei costumi dell’Italia del dopoguerra, che nel giro di pochi anni fu trasformata da Paese sottosviluppato basato su un’economia rurale, a potenza economica mondiale.

Sostenitore del realismo fotografico, l’artista ha documentato col suo lavoro la realtà di città come Milano e Napoli, la Calabria e le Isole, il paesaggio senese. Dal 1953 al 1960 ha descritto, con delicato lirismo che non disdegna un occhio attento allo scenario umano e sociale, il panorama delle terre del Delta del Po, con una serie di foto che portano il titolo di “Terra senz'ombra”. La mostra presenta più di cento stampe appartenenti a questa serie, edite e inedite, che la critica ha consacrato come capolavoro dell’arte neorealista.

I Pietro Donzelli Delta Del Po Anni Cinquanta

Foto: tratta dalla serie "Terra senz'ombra"

Il Maestro s’innamorò subito di quelle terre e le scelse come patria ideale, desideroso com’era di non sentirsi un apolide. Il risultato è una serie di scatti incantevoli, dai chiaroscuri misurati e dalle composizioni intimiste fatte di storie minime, sussurrate che assurgono al livello della poesia.

Un affresco indimenticabile di un mondo scomparso che ritorna nelle immagini, per un attimo fuggente ma eterno.

Ugo De Santis

Per maggiori informazioni:

Cosa: "Terra senz'ombra". Il Delta del Po negli anni Cinquanta di Pietro Donzelli

Dove: Palazzo Roverella in Via Giuseppe Laurenti, 8 - Rovigo

Quando: fino al 2 luglio 2017

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