Si chiama "Piazza Grande, oltre la dimora" il nuovo progetto a sostegno dell’inclusione sociale.
Nato nel 1993 come giornale di strada, sull'esempio della consolidata esperienza londinese, il giornale fornisce ancora oggi un aiuto concreto alle persone senza fissa dimora, indicando loro dove trovare cibo, abiti e un posto letto. Da un punto di vista sociale, nelle sue pagine viene data voce agli homeless, che possono raccontarsi, facendo capire a chi sta meglio, che basta poco per trovarci anche noi nella loro stessa condizione.
Le esperienze raccontate nel giornale dalle persone senza fissa dimora, ci portano a vedere l’UMANITÀ che c’è in loro, facendoci vergognare di quando, incrociandole in strada, distogliamo lo sguardo, quasi fossero portatori di una malattia contagiosa. Per andare a nutrire la loro schiera, basta poco, meno di quanto potremo aspettarci, perdita del lavoro, conseguente impossibilità di pagare mutuo o affitto, i soldi che finiscono e lentamente si sprofonda in un girone infernale dal quale sembra impossibile riemergere.
In una città attenta al sociale come Bologna, fortunatamente non manca il sostegno da parte delle istituzioni, che aiutano con notevole sforzo queste persone, nonostante la crisi globale incida negativamente soprattutto sulle casse pubbliche. Il giornale Piazza Grande e le iniziative ad esso collegate, come "Cucine popolari Bologna Social Food", militanti storici come Roberto Morgantini e le tante persone che riesce a coinvolgere, ma anche Aziende, Mecenati, Fondazioni Private e Religiose, riescono a fornire aiuti aggiuntivi oltre a quelli comunali.
Tra le aziende che hanno deciso di contribuire concretamente al progetto di aiuto e inclusione, vi è Renner Italia, impresa produttrice di vernici per il legno e ad alta vocazione ambientalista. Il progetto, fortemente sostenuto da Morgantini, si chiama “Piazza Grande, oltre la dimora” e si prefigge di fornire orientamento al lavoro, formazione alla vendita, percorsi di conoscenza e accompagnamento ai servizi sociali bolognesi, mirati all'inclusione sociale. Sembrerà un paradosso, ma l'inclusione sociale riveste un ruolo centrale, soprattutto alla luce di una realtà che esclude e ghettizza, chiunque consideri diverso o addirittura inferiore: purtroppo sono tante le persone ignoranti e razziste che "tengono le distanze" ed escludono il prossimo con cattiveria e cinismo.
Tutti noi possiamo sostenere questo progetto, andando nella pagina Facebook: https://www.facebook.com/renneritalia/?fref=ts basta lasciare un “Mi Piace” per votarlo e approvarlo. Facciamolo in tanti, poiché mi e vi auguro, che non capiti proprio a noi, sappiamo comunque, che se la vita ci riservasse una sorte avversa, “la fuori” troveremo qualcuno pronto ad aiutarci ed includerci.
Luciano Bonazzi
BLOG COMMENTS POWERED BY DISQUS