Il progetto Gioventù per i Diritti Umani ne ha patrocinato l’istruzione.
Siamo tutti liberi e uguali. Non discriminare. Il diritto alla vita. Nessuna schiavitù. Nessuna tortura. Sono i primi cinque tra i trenta Diritti riconosciuti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani che risale al 10 dicembre 1948. In tale data ogni anno viene celebrata la Giornata Internazionale dei Diritti Umani, ricorrenza sovranazionale che si celebra in tutto il globo.
Anche quest’anno Gioventù per i Diritti Umani, rifacendosi a una famosa frase di L. Ron Hubbard che recita: «I diritti umani devono essere una realtà, non uno sogno idealistico», ha provveduto in occasione dell’anniversario a distribuire volantini informativi sulla tematica. La costituzione formale della Giornata si è tenuta nel corso del 317° Meeting globale dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite del 4 dicembre 1950, quando è entrata in vigore la Risoluzione 423 che chiedeva a tutti gli Stati Membri e a tutte le Organizzazioni di partecipare all’anniversario, nella maniera a ciascuno più gradita.
Foto: operatore per i Diritti Umani
La base operativa delle Nazioni Unite di New York tutti gli anni organizza conferenze politiche ed eventi di cultura come mostre e concerti. Inoltre il 10 dicembre è anche la data dell’attribuzione tradizionale del quinquennale Premio per i Diritti Umani a New York e il Premio Nobel per la pace a Oslo. Gioventù per Diritti Umani fa parte di Uniti per i Diritti Umani (UHR), Organizzazione internazionale non a scopo di lucro che vuole portare avanti la Dichiarazione sul piano locale, regionale, nazionale e internazionale al fine di promuovere la consapevolezza e la protezione dei diritti in questione per conto dell’umanità intera.
L’Organizzazione si propone di fronteggiare, in tutta la terra, i frequenti abusi che violano “lo spirito, gli intenti e gli articoli” della Carta.
Silvia Saronne
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