AD Maiora: Conversare di arte e cultura

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Nella puntata numero 9 entriamo nel salotto di Patrizia Finucci Gallo.

Un vano adibito a salotto è quello di Patrizia Finucci Gallo, “la Salottiera”, nel quale si ha la possibilità di incontrarsi, dialogare, esprimere un’opinione o un punto di vista: il tutto dal vivo. Una valida alternativa al mondo virtuale – e dunque finto – dei Social Network, avendo l’occasione di parlare a tu per tu, di farsi dei nuovi amici o semplicemente di approcciare la cultura e lo stile tramite l’amore per ciò che si fa.

Logo AD Maiora

Immagine: logo ufficiale del format Tv

Secondo la protagonista di questa puntata, la nona,  «noi siamo fatti di cultura anche senza saperlo, la cultura è dentro le cose, dentro le famiglie» e dunque il patrimonio intellettuale è l’arte, il bello e l’apertura dello sguardo. Essa prosegue affermando che ponendo sul tavolo il proprio sapere, chi partecipa rende un ragionamento che è un parere sulle cose, sugli eventi, sulla vita il quale aumentando di volume è possibile acquisire una visione a 360°.

Per la Gallo, si tratta di un agire giornalistico ed effettuare un percorso di grande cultura soprattutto quando le persone le si avvicinano per narrare la propria storia. Nel salotto non ci sono mai litigi, ciò che anzi importa sono i giudizi, le domande e le considerazioni approfondite ogni volta, «sempre fornite con un certo rispetto, con educazione, con una certa attenzione alla parola».

Stefano Foglia Conduttore Di AD Maiora

Foto: Stefano Foglia sceneggiatore del format Tv

Il conduttore Stefano Foglia commenta che nel salotto della Gallo non vi sono barriere e che i soggetti che vi partecipano possono agire «nella convivialità, mettendosi in gioco», magari soltanto limitandosi ad ascoltare, oppure parlando o «semplicemente gustandosi un momento di ben vivere».

Qui la video-intervista completa.

Silvia Saronne

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