La storia di Luisa Rizzo, che “vola” oltre i confini.
Forse i lettori ricorderanno del nostro recente annuncio del progetto AD Maiora Storie di Resilienza, dell’agenzia di comunicazione AD Communications. Arrivato alla terza stagione di seguito, si propone come una traversata tra testimonianze e storie di attività impegnate in maniera significativa e costruttiva con lo scopo di migliorare la società. Farà parte del programma anche un episodio dedicato alle attività di Buone Notizie Bologna.
Immagine: "AD Maiora Storie di resilienza" logo
Martedì 14 febbraio è uscita, intanto la prima puntata, dal titolo “Volare oltre i confini, la storia di Luisa Rizzo”, una Video-Intervista alla ragazza che ha battuto i record italiani delle gare di Drone-Racing per quattro volte di fila, raggiungendo i migliori risultati di velocità nella pratica mai conquistati prima e girando filmati molto graditi sulla sua terra, il Salento. Luisa ha già ricevuto quattro premi di campionessa italiana di Droni FVP Racing, oltre a diverse Coppe Italia e un Guinness World Record.
Il suo soprannome è “Leo on fire”, dove Leo sta per Leone segno zodiacale e “on fire” per fuoco che dà vivacità alle competizioni sportive a cui partecipa. Luisa ha vent’anni ed è su una carrozzina a causa di un’atrofia muscolare spinale, ma ciò non ferma il suo talento e la sua forza di volontà. «Per me volare è volare a velocità altissime. Vuol dire Libertà. Vuol dire uscire dalla mia prigione fisica, del mio corpo, dimenticarmi di tutti i problemi e andare oltre ogni limite».
Foto: il conduttore Stefano Foglia
Conduce la puntata Stefano Foglia, il quale racconta la sua storia, costruita con coraggio, libertà e tanta determinazione. Luisa Rizzo ha battuto i concorrenti maschili, il che è un vero orgoglio. Il suo segreto è «non concentrarsi su quello che non si ha più», sfruttando quello che le è rimasto. Il suo sogno è di fare visita al ranch di Valentino Rossi e di partecipare ai campionati mondiali.
Silvia Saronne
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