Stefano Accorsi promuove le città d’arte dell’E-R

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Dal 17 aprile hanno preso il via le riprese nel centro storico di Bologna.

Chi si è dimenticato dell’infedele Carlo ne “L’ultimo bacio” arricchito della colonna sonora di Carmen Consoli? Ma anche “Veloce come il vento”, “La dea fortuna”,  “Baciami ancora” e “La stanza del figlio” di Nanni Moretti sono tra i film girati con Stefano Accorsi.

L’artista, 50 anni, ha trascorso la sua infanzia a Bagnarola, frazione di Budrio. Una volta conseguita la maturità al liceo scientifico, si è iscritto alla Scuola di Teatro Galante Garrone di Bologna, motivato da una precedente piccola partecipazione a “Fratelli e sorelle” di Pupi Avati. Nel 1993 ha ottenuto il diploma e si è inserito nella compagnia del teatro stabile di Bologna.

Nel 1996 si è aperta la sua vera e propria carriera cinematografica con “Jack Frusciante è uscito dal gruppo”, successo che è stato seguito dal bellissimo “Radiofreccia” di Luciano Ligabue, con cui ha vinto un David di Donatello. Nel 2002 ha conseguito un altro premio: la Coppa Volpi al Festival di Venezia come miglior attore nel film “Un viaggio chiamato amore”.

Bologna Centro In BN

Foto: Bologna via del Centro 

Nel corso del Festival di Sanremo del 2009, il 18 febbraio (data in cui ricorreva il compleanno di Fabrizio De André) ha cantato insieme alla P.F.M. e Claudio Santamaria la canzone “Bocca di Rosa” con buona riuscita.

Nel 2011 ha interpretato “La vita facile” e il film “Ruggine”. Nel 2012 è ritornato in teatro con “Furioso Orlando”, rivisitazione del celebre poema di Ludovico Ariosto. Nel 2017 era nel cast della pellicola “Fortunata”, presentata in concorso al Festival di Cannes.

Oggi l’attore, per il secondo anno di fila, è protagonista di uno spot pubblicitario sulle città d’arte dell’Emilia-Romagna e testimonial della proposta artistica e culturale della regione. La réclame sarà al centro di una campagna televisiva a livello nazionale ed è presentata da APT Servizi insieme con Destinazioni turistiche (Bologna-Modena, Visit Emilia e Visit Romagna).

Silvia Saronne

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