Ciotole e cucchiai per la domenica con "Il Gran Festival della Zuppa"

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Allegra manifestazione popolare dedicata al piatto democratico per antonomasia.

Se in una pentola si mettono tanti buoni ingredienti insieme ben mescolati tra loro di sicuro verrà fuori qualcosa di buono. Si presenta come una grande metafora di ciò che accade nelle nostre comunità composte da varie realtà il Gran Festival Internazionale della Zuppa, alla sua undicesima edizione (bis), che animerà le strade del Pilastro domenica 23 aprile dalle 16 a sera

Giunto alla undicesima edizione bis (bis perché l’anno scorso l’appuntamento saltò a causa del maltempo), il festival rappresenta una gara gastronomica colorata e gioiosamente chiassosa in cui ognuno può mettere in tavola la propria zuppa. Non ci sono chef a dettare le regole e neanche precetti della nonna ma solo l’immaginazione dei partecipanti che, armati di mestoli, servono il frutto della loro creatività

Foto Di Partecipanti Al Festival Della Zuppa


Al pubblico il compito di giudicare la zuppa migliore a cui si affianca il voto della giuria di qualità. Arrivato a Bologna nel 2006 su iniziativa dell’Associazione Oltre e Betty&Books, il Festival della Zuppa nasce a Lille proprio con una natura democratica, senza distinzione di genere, età e cultura e a Bologna tradizionalmente precede la domenica del 25 aprile.

L’iniziativa è inoltre messa in rete con altre città italiane ed europee come Parigi, Barcellona, Berlino, Roma, Cracovia e Francoforte arrivando fino in Canada e in Nicaragua dove sono in atto scambi culturali e gastronomici. Al momento sono 60 le zuppe che si sono iscritte alla gara ma fino alle 15 di domenica prossima c’è tempo per portare in via Salgari e dintorni (zona Virgolone e Orti Salgari) il pentolone con la propria proposta culinaria. 

Possono partecipare sia liberi cittadini sia associazioni bolognesi e non: al momento, scorrendo le zuppe già iscritte, si possono leggere nomi come la “pisellona”, un grande classico anche delle edizioni precedenti, la “soup opera”, la “rock’n’zuppa”, la “ciambotta” e la “zuppa del calamaio”. Il Festival della Zuppa è sostenibile sia da un punto di vista economico – è tutto basato sulla gratuità e sul dono – ma anche ambientale.

Foto Di Partecipanti Al Festival Della Zuppa 2


È preferibile quindi portare ciotola e cucchiaio da casa e, anche per quanto riguarda i trasporti, si consiglia di andare in bici o in autobus: il meteo dà una mano mettendo il sole e Tper invece aggiungendo qualche corsa in più. 

Giorgia Olivieri


Info: www.fest-festival.net/index/festivalzuppa2017

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