Una gara che attraverserà tutta l’Emilia-Romagna nel territorio spettacolare dell’Alta Via dei Parchi.
Partirà il 1° settembre e si concluderà il 9 questa gara che prenderà il via da Pennabilli (RN) e arriverà a Berceto (PR); 501 km che si snoderanno in uno scenario unico sia per la ricchezza paesaggistica che per il suo valore ambientale, l’Alta Via dei Parchi che comprende l’Emilia-Romagna, le Marche e la Toscana.
Questa corsa è una delle più lunghe al mondo, unica per contenuti atletici che si svolgerà lungo il crinale appenninico e attraverserà luoghi ricchi di valore culturale e storico, si potranno ammirare laghi incontaminati, vedere da vicino i calanchi e le falesie di gesso, ma anche eremi, monasteri, pievi e boschi di faggi e castagni. Un’avventura straordinaria soprattutto dal punto di vista sportivo; i km da percorrere sono tantissimi e anche la tipologia del terreno è molto diversa dal solito, in più gli atleti dovranno essere autonomi nel gestire i tempi di sosta per arrivare al traguardo in un tempo massimo di 200 ore.
L’iniziativa è promossa dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con Uisp Emilia-Romagna, Enti parco e il CAI ed è stata organizzata dall'associazione sportiva “Lupi d’Appennino” di Piacenza che si rivolge ad atleti di tutto il mondo che vogliono cimentarsi in questa corsa di resistenza. Si deve arrivare a Berceto in provincia di Parma entro le ore 17:00 del 9 settembre, un lungo percorso nel quale però i partecipanti potranno usufruire di tanti servizi messi a loro disposizione come i 38 punti ristoro per rifocillarsi, dei centri dove possono dormire e varie strutture dove avranno un'assistenza medica continua.
Immagine: mappa della gara © AVP501
Saranno ben 8 i parchi che si attraverseranno così da promuovere un percorso turistico che merita una maggior valorizzazione; dall’Appennino Tosco-Emiliano alle Foreste Casentinesi, il Monte Falterona, l’Alto Appennino Modenese, il Corno alle Scale, i laghi di Suviana e Brasimone, le valli di Parma e del Cedra e tantissimi altri luoghi.
Inoltre ogni atleta sarà dotato di un dispositivo GPS per la localizzazione e visto il territorio non facile in cui avverrà la competizione, sarà garantito un servizio d’emergenza del 118 e molte associazioni di volontariato sanitario hanno offerto il loro aiuto come la Confraternita della Misericordia. La Croce Rossa e il Soccorso Alpino Emila-Romagna. In tutte le basi allestite per dare soccorso ci sarà a disposizione personale medico e infermieristico, un’ambulanza, la possibilità dell’elisoccorso nei casi di emergenza e tanti altri aiuti che permetteranno agli atleti di sentirsi tranquilli e sempre protetti.
Ricordiamo però che possono partecipare anche tutti coloro che atleti non sono, non c’è bisogno di coprire l’intero percorso e sono state allestite vie più facilmente percorribili e accessibili a tutti con apposite segnaletiche e zone dove potersi fermare. Prendere parte a questa corsa sarà quindi una bellissima esperienza e vi permetterà di scoprire dei posti che meritano davvero una visita e, stando in mezzo alla natura sarà ancora più suggestivo scoprirli.
Se desiderate maggiori informazioni consultate il sito della Regione Emilia-Romagna.
Valentina Trebbi
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