Fino al 15 maggio si potranno ammirare le illustrazioni del contest: “Oasi, Oasi! Spazi verdi in città Par Tot 2018”.
In via Cartoleria, presso la Confraternita dell’Uva, è stata allestita una mostra alla quale hanno partecipato tutti i giovani illustratori che hanno risposto a questa open call artistica, volta a dare forma e colore alle oasi urbane, tema che ha ispirato l’edizione di quest’anno.
La domanda alla quale hanno risposto i partecipanti riguardava il modo in cui vedevano la loro oasi urbana, come l’avrebbero trovata e allestita all’interno di un contesto urbano, una zona che si rivela necessaria agli abitanti perché può essere un luogo in cui rigenerarsi e ricaricarsi di energie. Questa iniziativa rientra all’interno di un più vasto progetto che propone anche più di 30 laboratori tematici creativi di tipo artistico e di artigianato, completamente gratuiti e rivolti a bambini e ragazzi sotto i 15 anni.
L’evento è stato promosso dalle associazioni culturali “Oltre…” e “Il Giardino del Gusto” e il progetto “Oasi, Oasi! Spazi verdi in città Par Tot 2018” ha ricevuto anche il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Bologna, di vari Quartieri della città coinvolti e di “EnErgie Diffuse”. I giovani illustratori sono stati chiamati a immaginare e creare il loro spazio urbano verde, un luogo dentro la città che potesse aiutare i cittadini a “respirare” un po’di natura e questi lavori sono stati poi esposti alla Confraternita dell’Uva che ha concesso i propri spazi e che tutti potranno ammirare fino al 15 maggio.
Immagine: logo ufficiale delle iniziative 2018
L’altro aspetto interessante legato a questa iniziativa riguarda proprio la presenza di tanti laboratori (Elenco_Laboratori), uno diverso dall'altro e che spaziano su mille attività; si va dalla danza, al canto, fotografia, creazione di costumi, gioielli, burattini, origami senza dimenticare laboratori di giocoleria e di clowneria. Sarà possibile anche partecipare a delle escursioni naturalistiche, esplorazioni nel verde di Villa Ghigi e osservare le installazioni di “Dario il dromedario” e “Mello il cammello”, situate all'interno del Giardino del Guasto.
L’Associazione Oltre, la principale fautrice di quest’iniziativa, ha come obbiettivo, fin dalla sua nascita, la realizzazione di progetti eco-sostenibili, inclusivi e rivolti all'animazione urbana che vogliono quindi rappresentare un’occasione di socializzazione tra i cittadini, una possibilità di socializzazione, di scambio. Questa associazione è composta sia da italiani che da persone straniere, alcune volontarie altre professioniste ma che operano tutte in ambito sociale, educativo e artistico e che nel corso degli anni sono state in grado di creare una rete di collaborazioni a livello locale, nazionale e anche internazionale.
Insomma ci troviamo di fronte a un progetto solidale, non una semplice esposizione ma qualcosa che rivela in realtà un background più significativo; creare aree urbane verdi, più a misura d’uomo, che possano essere uno sfogo per gli abitanti è davvero un’idea che può far del bene a tutti, può contribuire a rendere la città più vivibile, permettendo a tutti di interagire, fare nuove conoscenze e trovarsi in un luogo sempre in città ma che sembra appartenere a un'altra dimensione.
Valentina Trebbi
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