Dormire bene per stare meglio!

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Non è una perdita di tempo ma riposare un numero giusto di ore migliora la salute.

Dormire poco e male, avere il sonno agitato o svegliarsi continuamente durante la notte causa gravi problemi non solo legati all’inevitabile stanchezza che si prova una volta scesi dal letto ma può causare ipertensione, aumento del colesterolo e aumento di peso. Senza contare che poche ore di sonno portano a una comparsa maggiore e più veloce di rughe, macchie e segni di solito legati al passare del tempo ma in questo caso, legati alla stanchezza; la sostanza è che dormire aiuta a restare giovani e in salute, è un toccasana per tutto l’organismo.

La vita frenetica che molti conducono tra lavoro, famiglia, cura della casa e magari palestra, ci porta a essere sempre in movimento, a non avere mai un momento di tranquillità e si arriva alla sera con mille pensieri legati non solo alla giornata trascorsa ma anche a quella che verrà e così andiamo a letto con la testa piena di mille cose. Le ore dedicate al dormire, allo svago sono sempre meno, ci sembra tempo perso, tempo sprecato ma non è così anzi, dormire è un atto che non va sottovalutato, è utile per il nostro benessere psico-fisico e per la nostra bellezza, è un’ancora di salvezza quando siamo troppo stanchi e la fatica si fa sentire, non dobbiamo credere che fermarci ci faccia buttare via minuti preziosi.

Se si dorme un giusto numero di ore (si consiglia 8) il colorito della pelle è più luminoso, borse e occhiaie si attenuano, ci si sente più rilassati, calmi, riusciamo ad affrontare le difficoltà con uno spirito più positivo e anche i livelli di stress si abbassano a tutto vantaggio delle attività che dovremo svolgere. Ma l’effetto benefico del sonno si manifesta soprattutto a livello endocrino; si ingrassa meno e questo perché l’ormone della crescita si mantiene stabile, su buoni livelli, colesterolo e trigliceridi diminuiscono con effetti positivi e visibili sulla linea.

Uomo Che Dorme

Foto: uomo che dorme

La mancanza di riposo provoca quindi un invecchiamento generale dell’organismo, i ritmi sonno-veglia si alterano ed è appunto la linea a risentirne maggiormente; dormire poco fa aumentare un ormone legato al senso di sazietà, si sente di più lo stimolo della fame e per assecondarlo mangiamo e ingrassiamo, un meccanismo automatico che si innesca perché un sonno corretto è legato a meno stress e quindi a meno fame nervosa.

Pensate che autorevoli studi hanno persino riabilitato il riposino pomeridiano, la così detta “pennichella”; riposare per non più di 30 minuti nel pomeriggio non solo aiuta a riprendere poi il lavoro con più energia ma apporta benefici al cervello, alla memoria e alla capacità di concentrazione: certo, non tutti possono permettersi questo “lusso”, allora approfittiamone nel weekend o se il lavoro ci dà qualche ora in più di pausa.

Insomma basta pensare che dormire sia un’attività per pigri o qualcosa che ci rende più sfaticati perché non è così, tutto il contrario; un buon sonno ci rende più belli, con un aspetto più riposato ma soprattutto le nostre capacità intellettive migliorano con enormi vantaggi per il lavoro e per tutti coloro che ci stanno intorno perché noteranno una persona calma, serena e piena di vigore.

Valentina Trebbi

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