Il loro benessere al centro dei Surveys della FIMP.
Tra il 26 e il 29 settembre si è tenuto, al Palazzo dei Congressi di Rimini il Convegno dal titolo: “Il Pediatra di Famiglia, una scelta di fiducia per le sfide del futuro”, in cui si è discusso anche di prevenzione vaccinale, educazione sanitaria, presa in carico tempestiva delle cronicità.
Più dell’80% dei genitori italiani battezza il Pediatra di Famiglia come la prima opzione per la cura dei figli, siano essi bambini o adolescenti. Il 75% esprime la propria approvazione per l’attuale modello assistenziale pediatrico, che lascia libere le famiglie di scegliere il proprio medico di riferimento. Questi sono una parte dei risultati dei sondaggi patrocinati dalla Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) e condotti dal Dipartimento di Scienze Statistiche dell’Università degli Studi di Padova. Sono stati presentati il 26 settembre al Congresso, alla data di apertura dei dibattiti.
Foto: scrivania di un medico
L’indagine ha trovato l’adesione di 1.500 genitori italiani con 1 o più piccini tra 0 e 14 anni, sulle funzioni e sulle iniziative svolte dal pediatra di famiglia. Per la maggior parte di essi sembra essere fondamentale avere la libertà di selezionare e, nel caso, di modificare il proprio medico. Il 47,8% ha utilizzato la possibilità di cambiare il medico, scegliendone un altro. È anche risultato che l’attività di prevenzione esercitata dai pediatri di libera scelta tramite i “Bilanci di salute” o visite filtro siano molto estesi, in quanto consistono in controlli programmati ad età pre-definite.
Foto: Pediatra ausculta una bambina
Così è possibile rilevare «il corretto sviluppo psico-fisico del bambino tramite percorsi di prevenzione, educazione sanitaria e corretti stili di vita oltre ad iniziative volte alla scoperta di malattie croniche o altri disturbi». Antonio d’Avino, Presidente Nazionale FIMP, sottolinea come gli esiti del sondaggio confermino quanto era fondamentale per le madri ed i padri poter selezionare in modo libero e avere piena fiducia in chi cura i propri figli. Egli continua asserendo che la continuità dell’assistenza dai primi mesi del bambino fino all’adolescenza e la libera scelta sono punti di efficacia dell’odierno prototipo delle cure pediatriche.
Giuseppe Di Mauro, Segretario Nazionale delle Attività Scientifiche ed Etiche, riflette su come lo scopo del Pediatra di famiglia oggi non sia solo curare, ma anche educare e responsabilizzare le famiglie al fine di potere porre le fondamenta della salute degli adulti del futuro.
Silvia Saronne
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