Unione Europea: sanzioni all’Italia per l’eccessivo inquinamento

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L’Italia è soffocata da smog e polveri sottili, qualora l’UE proceda nell'azione disciplinare, rischiamo una multa da 1 miliardo di euro.

Il nostro paese, soprattutto il nord industrializzato, è soffocato dallo smog e soprattutto da polveri sottili. Secondo i dati, le emissioni di polveri sottili da parte delle nostre attività produttive, causano 66.000 decessi l’anno; la quantità totale del nostro inquinamento, ammonta a quello emesso naturalmente dal nostro pianeta in 695.000 anni.

Di fronte a queste cifre, la Commissione UE, garante dell’applicazione delle norme nei vari stati dell’Unione, a metà febbraio, presenterà il parere conseguente a un iter iniziato nel giugno 2015. La prima risoluzione sarà quella d’invitare il nostro governo a far scendere del 40% le emissioni di biossido di azoto provenienti dal traffico stradale. Entro marzo, ci verrà sollecitato un drastico calo delle polveri sottili. In questo ambito, siamo sotto la lente d’ingrandimento dal 2006, quando per la prima volta, la Corte di Giustizia europea ci condannò; da allora siamo sempre rimasti al di sopra dei limiti continuando a subire sanzioni.

L’Italia non è comunque sola, a tenerci compagnia ci sono Polonia e Bulgaria, praticamente un trio di paesi, che vive nell'attesa spasmodica delle piogge, affinché la quantità delle polveri sottili cali. Nell'anno 2015, diverse aree geografiche del nostro paese hanno superato sistematicamente i limiti, in primis Piemonte e Lombardia, a Torino e Milano un giorno su tre raggiunse gravi indici d’intossicazione. Stando ai rilievi dell’Agenzia europea dell’Ambiente, nel 2013, 87.670 persone che avrebbero potuto vivere un altro decennio, morirono prematuramente. Nonostante questi dati siano riconosciuti reali anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, vi sono ovviamente parti interessate che ne contestano l’attendibilità: in ogni caso Bruxelles procederà senza stare a sentire i detrattori.

Il maltese Karmenu Vella, Commissario dell’Agenzia Europea per l’Ambiente, ha dichiarato che in Europa vi sono «...oltre 400.000 morti premature per colpa della pessima qualità dell’aria»[cit.] Col termine«Morti Precoci» ci si riferisce alle persone, giovani e anziane, che soffrono di malattie cardiovascolari e che a causa delle polveri sottili ricevono quel che potremo definire «Il colpo di grazia»; in ogni caso i numeri sono da «Bollettino di Guerra»!

In attesa delle macro-soluzioni, possiamo prendere le nostre contromisure in contrasto alle polveri sottili. Per i bambini, sono ormai diffusissimi carrozzine e passeggini alti, ma anche il «marsupio porta bebè». Siccome le polveri sottili tendono a depositarsi al livello del terreno, più il bambino viene tenuto in alto, minore sarà per lui il rischio d’inalarle. Dovremo abituarci, negli spostamenti a piedi, a camminare vicino alle zone verdi, o per chi pratica jogging e sport all'aria aperta, gli esperti consigliano di farlo nelle giornate piovigginose, cogliendo ogni occasione per allontanarci dalla città, anche con brevi gite in collina o in ogni caso nella natura. Infine abbiamo dalla nostra parte l’alimentazione, secondo gli esperti i seguenti alimenti sono in grado di ridurre l’impatto delle polveri sottili nel nostro organismo:

  • verdura fresca
  • frutta e alimenti antiossidanti
  • cioè ricchi di vitamina E
  • vitamine del complesso B
  • carotene
  • zinco
  • rame
  • selenio.

Luciano Bonazzi

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