Si è svolta la mattinata di presentazione in Ateneo lo scorso 29 settembre.
Il Rettore Giovanni Molari ha inaugurato le nuove aule (una da 130 posti ed una da 70) del Dipartimento delle Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Alma Mater (Distal) con la presentazione dell’illuminazione sostenibile delle Serre: la nuova tecnologia C-Led che permette di abbattere i consumi del 40%; l’intervento di efficientamento del sistema di illuminazione è stato abbinato alla sostituzione di 4800 punti luce presso l’edificio del CAAB.
In totale l’intervento permette di risparmiare 138.893 kWh/anno, pari a circa il 4% dei consumi totali annui con risparmio valutabile in circa 60.000 euro l’anno; l’Ateneo adotta nuove strategie d’insieme per fronteggiare la crisi e promuovere la cultura della sostenibilità.
Foto: nuova aula a illuminazione sostenibile
L’Alma Mater ha inoltre previsto un primo piano energetico triennale comprendente sostituzione di sistemi di illuminazione, monitoraggio e controllo degli impianti (garanzia di puntuale gestione), un maggiore ricorso al fotovoltaico (per maggiore autoproduzione energetica) ed edifici ad impatto zero; la filosofia seguita è l’agire strutturalmente più a lungo termine, con investimenti significativi ed efficientamento di impianti ed involucri edilizi a impatto zero.
L’Ufficio Energy di Ateneo è già impegnato a garantire una gestione più efficiente degli impianti contro gli sprechi energetici della non-corretta regolazione, sempre e comunque con il contributo di tutti, e l’Unibo stessa detterà le linee guida; le azioni di tutta la comunità possono portare ad un risparmio fino a 7% con 2300 tCO2 annui risparmiati nell’atmosfera.
La mattina stessa del 29 Settembre, il Rettore ha indirizzato una lettera a docenti e personale tecnico e amministrativo per rimarcare l’obbligo di adottare comportamenti lungimiranti e responsabili nella sostenibilità per l’Ateneo e fuori.
Francesco Preda
Condividi
