Welfare aziendale: un manuale per le imprese

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Impronta Etica ha pubblicato un Manuale per l’organizzazione e lo sviluppo del Welfare aziendale.

Quali sono gli ambiti di Welfare aziendale e come si possono classificare? Come progettare un piano di Welfare? Quali gli elementi alla base e le azioni principali?

Il documento intende dare alle imprese una risposta a queste domande fornendo una classificazione degli ambiti di Welfare aziendale e un elenco di azioni, strumenti e risorse per una sua progettazione. Inoltre presenta buone pratiche d’imprese che hanno da poco costruito un piano di welfare, utili per indagare il processo di sviluppo di un sistema di Welfare aziendale. 

I contenuti presenti nel Manuale nello specifico presentano gli esiti di un Laboratorio che Impronta Etica ha svolto insieme ad alcune aziende socie nel 2015 e nel 2016. Il Laboratorio - dal titolo “Organizzazione e sviluppo di un sistema di Welfare aziendale” - è nato in seguito al forte emergere del Welfare aziendale nell’attuale scenario economico-sociale. Sono sempre di più, infatti, le aziende che oggi offrono servizi di welfare verso i propri dipendenti e indirettamente sulle comunità di riferimento con lo scopo di contribuire a trovare soluzioni ai nuovi e maggiori bisogni sociali emersi a seguito alle profonde trasformazioni sociali, economiche e demografiche. Alla base c’è l’idea che la realizzazione di progetti e servizi di Welfare, che vadano ad integrare - e non sostituire - i servizi offerti dal Welfare pubblico, sia per le imprese una sfida e al tempo stesso un’opportunità, in termini di sostenibilità e competitività del territorio. Le iniziative di Welfare aziendale possono essere considerate infatti come fattori di incentivazione del lavoratore, di sviluppo del capitale umano, di miglioramento del clima e della gestione aziendale. Al contempo risultano un’opportunità di contribuire alla creazione di valore delle comunità portando vantaggi non solo ai dipendenti e alle loro famiglie ma più in generale al territorio dove l’azienda opera. 

Attraverso momenti di confronto con esperti sul tema, la condivisione di strumenti e ricerche sul tema, la testimonianza di altre imprese, oltre al supporto di Annalisa Ferrari - past responsabile della funzione “iniziative di welfare aziendale” del Gruppo Unipol, il percorso ha avuto un taglio concreto volto a facilitare percorsi di miglioramento all’interno delle imprese.
I Soci hanno condiviso che la costruzione di un piano di Welfare aziendale comporta un percorso distinto a seconda delle caratteristiche aziendali: ciascuna organizzazione deve quindi declinare il percorso sulla base della propria identità e obiettivi. Per essere efficace nel tempo però, qualsiasi piano di Welfare deve essere coerente con i valori aziendali diventando un’esplicitazione della cultura aziendale. 

Per andare oltre al benessere dei dipendenti, creando impatti positivi su tutto il territorio coinvolto, in una logica di responsabilità sociale d’impresa, è importante soprattutto costruire collaborazioni con gli altri attori del territorio. Queste reti di Welfare aziendale rappresentano la garanzia di quella componente sociale insita del fare insieme e dell’offrire servizi per il benessere dei dipendenti in senso lato. In particolare per le piccole e medie imprese la creazione di reti territoriali rappresenta la modalità per risolvere le criticità legate alla minor dimensione aziendale. In generale è auspicabile un continuo aggiornamento sul tema da parte delle imprese, per sapere intercettare i nuovi bisogni dei dipendenti e gli stimoli di innovazione sociale, sulla base dei quali rivedere nel tempo il piano di Welfare aziendale - da intendere come processo in continuo divenire sulla base delle continue trasformazioni sociali, economiche e demografiche.

Il Manuale rappresenta un appendice al report “Welfare aziendale: lo scenario europeo e le sue prospettive future” pubblicato nel 2015. La nuova versione integrata del documento raccoglie quindi nella prima parte gli esiti di una prima riflessione tra Soci di Impronta Etica sul tema (contenente un quadro sullo scenario europeo) e in appendice il Manuale per le imprese. 

Il documento completo è disponibile sul sito Internet di Impronta Etica (www.improntaetica.org) all’interno della sezione “Le nostre pubblicazioni”.

A cura di Laura Baiesi, Impronta Etica
Impronta Etica è un’associazione senza scopo di lucro costituitasi nel 2001
per la promozione e lo sviluppo della sostenibilità e della Responsabilità Sociale d’Impresa (RSI).

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