Boxing day alla Lazio

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Simone vince la sfida fra i due fratelli Inzaghi.

Superpippo, contro la Lazio fa riposare Palacio ed al suo posto entra Okwonkwo sulla fascia Mbaye fa spazio a Krejcì. A centrocampo rientra Poli e Svanberg al posto di Dzemaili. Mentre nella Lazio non gioca ne Immobile, ne Parolo relegati in panchina, ma pur sempre una squadra di tutto rispetto.

La Lazio prende in mano le redini del gioco, si insedia stabilmente nella metà campo avversaria. Però il primo vero tiro lo effettua Mattiello, con un lancio che non impensierisce Strakosha. La risposta dei capitolini arriva al quarto d'ora, con Luis Alberto che il nostro Skorupski devia in calcio angolo. La risposta dei rossoblù si riassume nel tiro debole de El Ropero.

Al 20' il tandem Poli, Okwonkwo, bravo a smarcarsi ma il suo tiro va fuori. Subito dopo Svanberg serve Poli che con un tiro al volo, che il portiere laziale para con difficoltà. Al 30' Lazio pericolosa e solo l'intervento di Poli che devia in angolo salva la porta. Gol rimandato di poco, infatti sull'angolo successivo, Felipe Luiz salta più in alto di tutti e buca l'incolpevole Skorupski.

A 3' minuti dalla fine del tempo, si innesca Correa su un disimpegno sbagliato di Okwonkwo, che tira un missile ed è solo per l'intervento del portiere ex Roma che evita un passivo ancora maggiore. Nella ripresa non cambia nulla tra le fila delle due squadre, il gioco è molto frammentato, e l'arbitro Pairetto, diviene il momentaneo protagonista.

I Fratelli Inzaghi

Foto: i fratelli Simone e Pippo Inzaghi 

Super Pippo mette dentro Orsolini per Mattiello, e passa al 4-4-2. Nella Lazio entra Ciro Immobile. Ed è proprio lui, a tirare, su un suggerimento del serbo Milinkovic-Savic, ed il Bologna affannosamente si salva in calcio angolo.

Nuova sostituzione per i bolognesi fuori Okwonkwo per Palacio; la Lazio risponde con Parolo. Il primo vero tiro del secondo tempo lo effettua Orsolini ma poco velleitario, trovando un attento Strakosha, pronto a fermare il tiro.

Mr. Inzaghi bolognese, tenta il tutto per tutto facendo entrare in campo, Destro al posto di Poli, alla ricerca disperata del pareggio. I tifosi iniziano a rumoreggiare e a fischiare sia squadra che società e quasi contemporaneamente arriva il raddoppio della Lazio con la bestia nera dei rossoblù, Lulic e sempre da calcio d'angolo.

La partita termina con l'ennesima battuta di arresto, contro una Lazio sparagnina, e con i tifosi bolognesi deludi per l'ennesimo crollo. Il prossima impegno è per il 29/12 contro un Napoli arrabbiato per la sconfitta all'ultimo minuto subita contro l'Inter. L'anno del Bologna si chiude nel peggior modo possibile, serve veramente un miracolo contro il Napoli.

Valter D'Angelillo

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