Jago, Banksy, TvBoy e altre storie controcorrente

Arte
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A Palazzo Albergati fino al 7 maggio.

Un tuffo nel contemporaneo. A Palazzo Albergati fino a 7 maggio trovano casa tre nomi molto noti sulla scena artistica internazionale. Si chiama Jago, Banksy, TvBoy e altre storie controcorrente il percorso espositivo curato da Piernicola Maria Di Iorio per Arthemisia che accende i riflettori sul concetto di rivoluzione nell’arte ai giorni nostri da parte di alcuni enfants terribles molto noti al grande pubblico.

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Foto: TvBoy "Hope" Tecnica mista su tela, 144x146cm 2022
Pop House Gallery

Il primo piano del palazzo ospita la monografica di Jago. Classe 1997, l’artista nato a Frosinone mescola la tecnica della scultura tradizionale e linguaggi del presente come video e social network, luoghi virtuali in cui racconta il suo processo produttivo. Tra le sue opere, tutte vibranti e cariche di significato, assume un valore particolare la scultura Habemus Hominem. Selezionato da Vittorio Sgarbi per partecipare alla Biennale di Venezia, nel 2009 Jago si fa conoscere per il busto di marmo di Benedetto XVI. Nel 2016, alla notizia delle sue «dimissioni», l’artista spoglia il pontefice dei suoi paramenti e lo rappresenta nudo, di nuovo uomo. Al piano superiore Banksy e TvBoy condividono lo spazio con altri nomi di artisti, appunto, controcorrente come Obey (famoso per il manifesto Hope che ritraeva Barack Obama), Mr. Brainwash, Ravo, Laika e Pau

Il lavoro di Banksy è noto ai più. A Palazzo Albergati si possono ammirare alcune opere celebri del misterioso artista inglese come Girl with Baloon e Bomb Love. L’ignoto Banksy osserva le dinamiche sociali, dal terrorismo alle diseguaglianze, passando per la guerra e la crisi economica e ne fa arte di strada pronta a rimbalzare dappertutto con la forza dirompente della viralità.

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Foto: Leika Zapatos Rojos, "Save Afghan Women" - Yellow Background 
Opera unica su tela, 80x60 cm 2022 Pop House Gallery

Più recente ma non meno potente, è la produzione di TvBoy. Siciliano di nascita, tende a rielaborare i riferimenti culturali e pop che la sua generazione ha subìto (TvBoy nasce nel 1980) soprattutto attraverso il mezzo televisivo: ecco il perché del nome scelto da Salvatore Benintende all’anagrafe. Anche nel suo caso, la sua arte è già ben presente nel nostro immaginario. La mostra sarà l’occasione per vedere dal vivo Contemporary Adam (La creazione di Adamo di Michelangelo in chiave contemporanea) e Stop War con un ritratto particolare di Gino Strada che TvBoy descrive così: «Se la guerra non viene buttata fuori dalla storia dagli uomini, sarà la guerra a buttare fuori gli uomini dalla storia».

Jago, Banksy, TvBoy e altre storie controcorrente. A Palazzo Albergati fino al 7 maggio 2023. Apertura: tutti i giorni dalle 10:00 alle 20:00. Biglietti: 15-13 euro. Tutte le info su www.palazzoalbergati.com

Giorgia Olivieri

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