Una piccola star di otto anni

Arte
Tipografia

La pittrice in erba ha frequenti crisi epilettiche.

2.000 follower sia su Instagram sia su Facebook per Agata Toschi che inaugura il 25 settembre a Spilamberto (Modena) la sua prima mostra personale.

Dopo un lungo periodo di isolamento, dovuto alla pandemia di Covid-19, che l’ha fatta soffrire molto (non mangiava e non beveva più), la bambina ha trovato un nuovo stile di vita e forse una strada per il futuro. Grazie all’arte-terapia Agata è tornata a vivere. La bimba ha 8 anni.

Il 25 settembre 2013, all’età di 26 giorni, ha avuto la prima crisi epilettica, che ha condotto diversi mesi più tardi alla diagnosi di encefalopatia epilettica farmacoresistente a esordio precoce.

Opere Di Agata Toschi

Foto: alcune delle opere di Agata Toschi 

L’eziologia è sconosciuta, il che significa che i medici non conoscono il motivo delle crisi quotidiane che colpiscono la piccina anche più volte al giorno. Agata non cammina e non parla, ha costante necessità di essere seguita e l’andamento della malattia non è prevedibile. «Noi assistiamo impotenti all’involuzione di nostra figlia, al peggiorare del suo stato generale e della qualità della sua vita» dichiara la madre Elisabetta Federzoni «ma anche di tutta la nostra famiglia».

Dopo il faticoso lungo periodo di emergenza a causa del Coronavirus, la famiglia ha iniziato un cammino con Alessia Monaco, artista terapista. Ciò ha consentito alla bambina di innamorarsi della pittura e dell’arte. «Dipingere le piace molto» - spiega la mamma - «e attraverso la sperimentazione con i colori ha ritrovato il sorriso e l’energia che ha sempre contrassegnato il suo modo di essere».

Il colore, impastato con le mani, è utilizzato da Agata in modo intenso, deciso, quasi brutale. I quadri non sono titolati ma riportano soltanto una numerazione progressiva.

Agata Che Dipinge

Foto: Agata Toschi mentre dipinge 

Visto che l’arte di Agata è concepita come terapia, così anche le sue opere vogliono costituire uno “strumento” di cura che può adattarsi a chi le osserva. Alessia Monaco ha dichiarato che hanno tentato di utilizzare spugne e pennelli, «ma che le mani vincono sempre». «Agata» – dichiara la terapista – «direziona il colore negli spazi bianchi ancora presenti, creando sfumature ed effetti speciali».

Sabato 25 settembre al Caffè Chiacchiere e Fantasia di Spilamberto si avvierà la mostra “Un anno di colore” della pittrice. Saranno presenti il sindaco Umberto Costantini e l’Assessore alle Politiche Sociali Giovanili, Sport e Associazionismo del Comune di Vignola, Luca Righi. Ci saranno 21 opere, di cui quadri singoli e tele in serie create prevalentemente con tempera su tela e acrilico.

Per partecipare pre-registrarsi e acquistare il biglietto sul sito: Un anno di colore

Silvia Saronne

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