Anteprima del romanzo di Marco Cucchi all'expo editoriale di Modena.
Sabato 13 e domenica 14 aprile nel Monastero di San Pietro, in occasione del Modena Buk Festival che annualmente viene organizzato nella città longobarda, sarà presentato in anteprima il romanzo scritto da Cucchi intitolato: "Ayrton Senna, io c’ero”.
Modena BUK Festival, expo creata e diretta da Francesco Zarzana ed Emma D’Aquino, nell'edizione 2019 è organizzato dall'Associazione Progettarte, ed anche grazie al supporto della Fondazione CARISMO ed al sostegno del Centro per il Libro e la Lettura del Ministero dei Beni culturali
In questa due giorni Ayrton Senna, scomparso 25 anni fa, sarà ricordato per la sua personalità, il suo carattere generoso e altruista. Gli ostacoli e pericoli, che hanno caratterizzato la sua vita, non lo hanno mai fermato né intimorito perché sempre combattivo e positivo.
Senna, di origine brasiliana, nasce il 21 marzo 1960 nel distretto di Santana nella parte settentrionale di San Paolo. La sua grande passione fin da bambino sono i go-kart, grazie ai quali impara sia l'arte del meccanico che quella del pilota, questa esperienza di gioventù riuscirà poi a sfruttarla nella F1.
Immagine: Senna disegnato mentre parla al microfono
Ayrton fa il suo debutto in una gara ufficiale nel 1973 sulla pista di Interlagos: vittoria nella prima corsa. Corre con un casco dipinto da Sid Mosca, inizialmente con una striscia verde alla quale poi aggiunge una banda blu, i colori della bandiera brasiliana.
Nella storia della Formula 1 sono tanti i successi che Senna, grazie al suo talento, è riuscito ad ottenere: 3 titoli mondiali, 41 gran premi vinti su 162 disputati, 65 pole position.
Nel libro di Cucchi possiamo riscontrare le prove di quanto Senna fosse generoso e altruista nel racconto di E. Comas: «Se oggi sono qui è per Ayrton Senna che mi ha salvato la vita…» descrive come gli ha evitato un incidente potenzialmente fatale.
Sempre nei nostri ricordi Ayrton, esempio di pensiero vincente nella vita.
David Bragaglia
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