Yannis Behrakis, fotografo di un'altra umanità

Dal 13 febbraio scorso, nell'atrio del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna, è presente l'esposizione fotografica: “Paths of hope and despair” del fotografo premio Pulitzer 2016 Yannis Behrakis, 

Behrakis con i suoi scatti fotografici, ha posto in evidenza senza bisogno di ulteriori narrazioni, quale sia la reale condizione dell’infanzia che è costretta a migrare dal mondo povero o in guerra verso la ricca e pacifica Europa. La mostra, curata e realizzata dalla Biblioteca “Mario Gattullo” nell'ambito del Festival Specialmente in Biblioteca, ha preso spunto dal convegno: “Infanzia Migrante: capire, narrare, accogliere”.

Yannis Behrakis, uno dei più grandi fotografi degli ultimi 30 anni, ha ottenuto tra i numerosi riconoscimenti anche quello di World Press Photo nel 2000, il premio Bayeux-Calvados per i corrispondenti di guerra nel 2016 e quello di fotografo dell’anno del Guardian sempre nel 2016.

Foto: opera di Yannis Behrakis in mostra a Bologna 

Nella sua trentennale carriera, l’artista della macchina fotografica, ha seguito diversi conflitti e disastri naturali in tutto il mondo; il suo lavoro alla guida di un team di fotografi e cameramen sulla crisi dei rifugiati in Siria e in Afghanistan gli è valso il premio Pulitzer.

Tra le opere in esposizione, oltre alle foto di bambini e bambine che pur trovandosi in zone di desolante disumanità riescono a giocare ed a sorridere, troviamo lo scatto che più di tutti è rappresentativo quello di un padre che insieme alla figlia cerca la libertà per lui ma soprattutto per lei, attraversando a piedi il confine tra Macedonia e Grecia.

Di fotogiornalisti come il greco Yannis Behrakis ne abbiamo davvero bisogno, soprattutto per capire com’è la vita in luoghi del mondo dove ci sono conflitti che la rendono molto difficile e per capire meglio perché quei popoli vogliono emigrare verso i paesi occidentali.

La mostra, ubicata in via Filippo Re 6 a Bologna, è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì con orari dalle 9:00 alle 18:00 ed il sabato dalle 9:00 alle 12:00 con ingresso libero.

Fabio Nanetti

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