Pronti per il Disability Pride Bologna 2024?

©Ph. Giusy Carella

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L'iniziativa nasce nel 1990 a New York e ha fatto la sua prima apparizione in Italia nel 2015, in Sicilia.

Questo evento si tiene in numerose città italiane, tra le quali: Roma, Milano, Torino, Bologna, Genova, Palermo e Taranto. A Bologna la macchina organizzativa, per celebrare il riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità, è stata avviata mesi fa. In questi mesi donne e uomini hanno lavorato fianco a fianco in maniera volontaria per realizzare la due giorni.

L'atteso Disability Pride Bologna 2024, infatti, si svolge sabato 21 e domenica 22 settembre. Il format prevede talk presso il DAS - Dispositivo Arti Sperimentali in via del Porto, 11/2 e la Parata nelle vie del centro della città. Sabato, a partire dalle 14:30, verranno ospitati i quattro tavoli di lavoro dove interverranno professionisti esperti. I relatori, preceduti dalla presentazione dei moderatori, prenderanno in esame tematiche davvero importanti quali: l'Inclusione scolastica, la Vita indipendente, l'Accessibilità a Bologna e la Sessualità.

Repertorio Striscione Disability Pride Bologna

Foto: di repertorio del Disability Pride Bologna 2022

Quest'anno, ad aprire il Convegno il tavolo, moderato da Enrichetta Alimena, per affrontare con gli ospiti il tema dell'Inclusione scolastica. Ariam Tesfazghi presenta gli interventi dei rappresentanti della Vita indipendente; mentre al tavolo di Alessandra Fantini si discute di Accessibilità a Bologna. Il talk finale, ma non meno importante e che non poteva mancare in questo Disability Pride Bologna 2024, è sul tema della Sessualità moderato da Max Ulivieri.

Prima di lasciare il Dispositivo Arti Sperimentali, sede senza barriere architettoniche, non rimane altro da fare se non intrattenerci per fare delle chiacchiere con l'aperitivo e ritrovarsi tutti in Piazza XX Settembre il giorno dopo, per prendere parte al Corteo che partirà alle 17:00 accompagnato dai suoni della Banda Roncati per arrivare fino in Piazza San Francesco dove la parola verrà data ai presenti con un Open Mic.

Per coprire i costi dell'interpretariato LIS, oltre che per rendere l'iniziativa più inclusiva, è stata attivata una raccolta fondi all'indirizzo: www.produzionidalbasso.com/project/la-disabilita-ti-riguarda/. Oppure inquadrando il QR Code stampato sul PROGRAMMA che vi consente di donare comodamente.

Chiara Garavini

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