AD Maiora: Quello che c'è... a Teatro

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Il 7° episodio della IV Stagione di AD Maiora Storie di resilienza racconta il Teatro di Camelot.

Sono passati 25 anni da quando il regista Alberto Canepa e l’attrice Elisa Caldironi hanno fondato il Teatro di Camelot, dove l’integrazione, l’inclusione e il divertimento anche autoironico sono al centro dell’attenzione.

Camelot rappresenta la bellezza del teatro come strumento per esprimersi: ogni attore ha la possibilità di essere se stesso ma anche di essere accolto per ciò che è. "Un universo fatto di inclusione, ironia e passione civile" che porta sulla scena rapporti concreti di integrazione. L’Onlus è un gruppo integrato in cui operano e cooperano attori professionisti con disabilità e no, che combina la sperimentazione di diversi modi di comunicare con l’aspirazione di avvicinarsi all’arte del teatro.

AD Maiora Episodio 7 Quello Che Ce

Foto: cover 7° Episodio della 4^ Stagione

La Compagnia porta un prototipo di impegno su base fisica, artistica, intellettuale e linguistica, conducendo sul palco opportunità di riflessioni su temi sociali e civili. Un modello di resilienza che ricorda quanto la passione sia necessaria per valicare ostacoli e momenti di crisi. In queste settimane il Teatro di Camelot sta riallestendo uno spettacolo dedicato alla Costituzione Italiana, anche grazie a una collaborazione con il Comune di Sasso Marconi che ha dato loro un luogo dove provare e sperimentare. Ciò costituisce la rinascita dopo la pandemia: «Un nuovo inizio, fatto di professionalità arte e passione».

Secondo la portavoce del gruppo, qui la video-intervista, il teatro è fatto di divertimento del pubblico, ma prima ancora devono essere loro, gli attori, capaci di ridere anche di se stessi. Secondo punto bisogna puntare su quello che c’è per comunicare e parlare con gli altri.

Silvia Saronne

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