Breve storia di un attore alla portata di tutta la famiglia, Bud Spencer.
Negli anni '70 e '80 l’Italia non offriva molte occasioni per farsi due risate e dimenticare la situazione dell’epoca per cui al cinema potevi trovare solo film polizieschi di serie C o in alternativa c’era una vasta scelta tra filmetti discutibili i cui attori principali erano Lino Banfi (recentemente nominato Commissario dell’UNESCO dall'attuale Governo) o Edwige Fenech, quasi sempre poco vestita.
Cosa poteva andare a vedere una famiglia che voleva andare al cinema? Poteva andare a vedere un film con Bud Spencer, spesso in compagnia di Terence Hill con il quale ha realizzato diverse commedie di grande successo. Ma Bud, escludendo per un attimo il cinema, è stata una persona che ha avuto una vita interessante.
In pochi sanno che prima dei film Carlo Pedersoli, vero nome dell’attore, è stato un cantante, si è occupato di sceneggiature e documentari con la RAI. Ma non dimentichiamo che Bud, ha esordito negli anni '40 e '50 nel nuoto diventando un campione di successo.
Foto: Carlo Pedersoli ai tempi del nuoto
Nella prima fase della sua vita ha anche lavorato a Rio de Janeiro, in Brasile come addetto ad una catena di montaggio ed a Buenos Aires, in Argentina dove lavora per una grossa ditta americana, più avanti sarà impiegato all'Ambasciata italiana in Uruguay.
Ma l’anno più importante è il 1967, qui incontra Massimo Girotti nome d’arte di Terence Hill. Il primo film della coppia Spencer-Hill “Dio perdona… io no” ha una grande popolarità ma l’anno fatale e il 1970 con il film “Continuavano a chiamarlo trinità” che diventa un cult ottenendo un enorme successo.
A parer mio ogni genitore, famigliare o amico ha un debito con Bud Spencer, senza dimenticare Terence Hill, che hanno salvato i pomeriggi e le serate di molte famiglie italiane.
Vincenzo Bottiglioni
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