Il 22 aprile, alla Galleria Vitale da Bologna alle Rive del Reno è stata inaugurata l'esposizione dell'artista Giuseppe Branà.
Poliedrico pittore e scultore di Carpi capace di spaziare da dipinti su tela e carta ai bassorilievi lignei, passando per la scultura a tutto tondo.
L’apertura della sua personale è stata curata e presentata dalla critica Nadia Raimindi; una serata in accordo all'ambiente tra amici, colleghi e addetti ai lavori in un clima gioioso e armonico.
La musica Latino Americana, in sottofondo, ha dato voce ai colori vivaci e sussurrato ricordi di tempi lontani cari all'artista che ha vissuto a lungo in Sud America. Le opere sono vive; osservarle è emozionante e coinvolgente si viene catapultati in una dimensione altra intensa e avvolgente.
Foto: opera di Branà "Madonna nera" dedicata alla citta' di Bologna
Le tenebre della passione, della sofferenza dell'anima, dell'oscurità incombono sulla vita quotidiana giornaliera dei magnifici e maestosi portici che proteggono i passanti illuminando il loro cammino "donandogli l'Eternità?"
In fine la sua penna erosa dal tempo passato e anche un po' presente ma persino futuro ci detta in un sussurro sottile impercepibile il "Divenire".
La mostra continua fino all’11 maggio, in via Riva Reno 77, dalle 17:00 alle 19:00 nei giorni di giovedì, venerdì e sabato.
Angela Ruggiero
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