Pastis, le regole che non fanno bene alla città

© Filippo Castorri

Editoriali
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Via Belvedere anni fa era inaccessibile, una latrina impraticabile, piena di delinquenti spacciatori e gentaglia.

Con la riqualificazione della strada e l'arrivo delle attività, dal 2014, la situazione in via Belvedere è decisamente migliorata, rendendola una delle zone d’élite del centro storico di Bologna. Ma iniziano le prime lamentele dei vicini residenti, che non si lamentano dell'incremento sostanziale del valore di mercato delle loro abitazioni, che hanno avuto una impennata sul valore degli immobili, ma bensì del rumore. 

Quando c'è un problema si cerca di risolverlo e non si punta soltanto il dito contro qualcuno, cercando anzi di stoppare il problema pur danneggiando persone e gente che lavora. I residenti ed i gestori hanno formato un comitato per cercare di risolvere il problema, accettando regole assurde, tipo la chiusura a mezzanotte dei locali o i vigilantes che vietano di sostare in strada, che è tra l’altro chiusa al traffico. 

Ovviamente il capro espiatorio è stato il Pastis Wine Bar, vittima di tutte queste ordinanze e di tutte quelle persone che pensano che il problema sia il locale. Il Pastis ha una colpa che è stata la distrazione nel prendere una multa per non rispetto dell’ordinanza di chiusura a mezzanotte servendo un paio di birre alcuni minuti dopo l’orario stabilito, a seguito di quella hanno preso un’altra multa. Si sa che è un’idiozia, sai com'è ora sia il Comune, che ha bisogno di fare cassa, sia i vigili che devono far vedere che fanno qualcosa e sono importanti, tanto che quest’ultimi sorvegliano il Pastis quasi 24 ore su 24, addirittura tutti i giorni alle 17.30 sono lì piantonati per vedere se coi tavoli vanno fuori dalle strisce del dehors (occupazione di suolo pubblico) quasi fossero un covo terroristico eheheh, cosi gli fanno un'altra multa.

Dehors Del Pastis Wine Bar

Foto: esterno del Pastis Wine Bar

La seconda multa l'hanno presa senza motivo! Solo perché sono stati gli “unici con le palle” a non sottomettersi alle disposizioni comunali e che di conseguenza è costato al locale la chiusura per 15 giorni. Tutto questo, togliendo dei tavoli e passando da 11 a 4 e mezzo; questo ha significato che i proprietari sono stati obbligati, per ovvi motivi, ad effettuare una riduzione del personale di 2 persone… 2 persone che sono diventate altri disoccupati italiani.

Caro Comune, non si poteva regalare o aiutare i condomini a mettere i doppi vetri e l’aria condizionata oltre tutto ci sono le detrazioni fiscali del 60%? Invece di far diminuire il lavoro e aumentare la delinquenza e l’illegalità (se questo è il vostro scopo)… BRAVI OTTIMA SCELTA!

Filippo Castorri

Per maggiori informazioni:

Pagina Fb: www.facebook.com/Pastis.belvedere/

Contatto: cell. 340/6785210

Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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