Salvare il Caffè del Teatro di Forlì

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Partita una raccolta fondi a favore di un locale tipico.

Il Caffè del Teatro di Forlì, a detta dei suoi più affezionati avventori, è un ambiente che rimanda alle suggestioni retrò proprie dei romanzi di Simenon, a quei locali caratteristici della Parigi della prima metà del Novecento, decorato com'è da foto antiche, specchi, oggetti vari che richiamano tempi andati, carichi di struggente malinconia.

La caffetteria è stata aperta nel 2014 e si trova in una posizione strategica, situata davanti al Teatro Diego Fabbri e in prossimità dei Musei San Domenico, insomma presente nel cuore della cultura forlivese. Pertanto la sala è diventata un luogo d’attrazione per gli amanti della cultura e ha spesso ospitato tra le sue accoglienti mura quegli attori di passaggio, che negli anni sono venuti a esibirsi sul palcoscenico del teatro locale. Tant'è che sui muri si possono leggere firme importanti: John Malkovich, Umberto Orsini, Lucrezia Lante della Rovere, Stefano Accorsi, Alessandro Haber…

Oggi purtroppo - a seguito delle restrizioni economiche susseguite alla diffusione del corona virus nel nostro Paese, che tanto affliggono ristoratori, albergatori, operatori del commercio, titolari di pubblici esercizi - il Caffè del Teatro rischia la chiusura. Ragion per cui un gruppo di instancabili sostenitori ha deciso di avviare una raccolta fondi, per raccogliere diecimila euro utili alla sopravvivenza del locale. Accedendo al sito “Idea Ginger” sarà possibile scegliere quanto donare, in base alle possibilità economiche di ciascuno. La scadenza è prevista per il 31 ottobre.

Ugo De Santis


Per donare: Salviamo Il Caffè del Teatro

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