È forse la crema spalmabile più famosa e apprezzata al mondo, impossibile da imitare.
Nutella è sinonimo di gusto, di golosità, è un piacere al quale difficilmente si resiste perché è buona praticamente con tutto e incontra non solo i gusti dei bambini ma anche gli adulti non riescono a resisterle; va sul pane ma è buonissima anche sui cracker salati, come farcitura di torte, biscotti, crepes e persino per guarnire un semplice bicchierino di caffè. Ma cos’è Nutella? Una crema al gianduia con cacao e nocciole inventata nel 1964 dall’industria dolciaria piemontese Ferrero, che prima si chiamava “Pasta Giandujot” poi “SuperCrema” e la sua origine è legata appunto al cioccolato gianduia che contiene proprio pasta di nocciole particolarmente pregiate in Piemonte tanto da aver ottenuto il marchio IGP. Il primo vasetto di Nutella uscì dalla fabbrica il 20 aprile 1964 e fu subito un enorme successo che ben presto si diffuse in Germania e Francia per poi diventare la crema al cioccolato più diffusa tanto da essere definita un vero e proprio prodotto esemplare nell’economia di globalizzazione.
Ma forse la cosa più straordinaria di questo prodotto è legato al fatto che è diventato un fenomeno di costume non è solo un semplice alimento; compare in molte pellicole cinematografiche, su di essa sono persino stati scritti dei saggi che si riferivano al costume italiano in generale e ormai appartiene al linguaggio quotidiano tanto che il musicista Giorgio Gaber la cita nella sua celebre canzone “destra sinistra”. Fare concorrenza alla Nutella è molto difficile perché non è così scontato raggiungere il suo sapore dovuto principalmente alla qualità e alla proporzione tra i suoi ingredienti ed è per questo che così come la Coca-Cola possiede una ricetta segreta custodita nella fabbrica ufficiale del prodotto che ha sede ad Alba (Cuneo). Comunque le sue concorrenti sono tante, sparse un po’ in tutto il mondo e anche in Italia esistono tanti marchi che provano ad imitarla come Venchi, Rigoni di Asiago o la crema Novi ma nessuno raggiunge quel gusto assolutamente unico della versione originale.
Immagine: merenda a base di pane, Nutella e latte
Pensate poi che sin dall’inizio è stato usato un contenitore in vetro riutilizzabile con forme via via sempre più curiose per incentivarne l’acquisto e poter poi essere utilizzato come bicchiere inoltre nel corso degli anni sono state aggiunte immagini colorate, disegni di personaggi dei cartoni ma anche figure stilizzate magari legate alla natura o a temi astratti. Il marchio è stato poi legato alla figura del cuoco ufficiale della nazionale italiana di calcio, Claudio Silvestri che ha mostrato come la utilizzasse per la colazione degli atleti fino alla campagna promossa da Greenpeace Italia “Nutella salva la foresta” per raccogliere firme riguardo alla moratoria sull’espansione delle coltivazioni di palma da olio che causavano la distruzione delle poche foreste nel Sud est asiatico.
Insomma un marchio, una certezza; il suo sapore è qualcosa che tutti amano e che è impossibile da replicare, una crema che può essere usata in mille modi e che regala sempre un gusto inimitabile, voluttuoso che dona anche buon umore e che invoglia a non smettere mai di mangiarla certo, senza esagerare ma è un prodotto che ha fatto crescere milioni di generazioni e che è ancora oggi amata come un tempo e che non smetterà mai di incrementare il suo successo.
Valentina Trebbi
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