Un oggetto non solo pratico, ma addirittura una creazione artistica.
La borsa è diventata, nel tempo, l’accessorio di moda più amato dalle donne, che dovrebbe essere un contenitore di oggetti quali: chiavi, telefonino, rossetto, ma che con il passare del tempo e con le nuove materie prime, si è trasformata in oggetto di culto, anzi si erge a status symbol o di appartenenza.
Foto: borsa femminile piena dei più svariati oggetti
Per alcuni la borsa è un contenitore delle più svariate "cose femminili", per altri è un oggetto da esibire, per questi ultimi l’oggetto borsa non è un contenitore, ma un modo di aggregarsi alla società. La borsa deve essere necessariamente griffata, da portare sempre anche se vai a fare la spesa.
Si porta in bellavista e anzi, quando le donne entrano in negozio, entra prima la borsa che loro quasi a voler dire o a voler esibire il loro status sociale.
In più bisogna averne diverse, una per ogni occasione, al punto che gli stilisti danno il nome alla borsa che creano: Kelly, Spedy Master, quasi a volerle dare vita, cosicché la consumatrice può averne di diverse forme e colori ognuna con il suo nome e con la sua funzione per ogni esigenza specifica.
Foto: donna con outfit elegante con borsetta rossa
Il fenomeno è talmente sviluppato che alcune borse vengono addirittura esposte ai musei come creazioni artistiche. La borsa in questo caso finisce di essere un contenitore e diventa un contenuto. La borsa, nell'immaginario femminile, è la condizione sociale che meglio le rappresenta.
Nicola Mazzola
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