Il mese di marzo è davvero speciale.
Dopo un lungo e freddo inverno la natura si risveglia e si stiracchia dolcemente preparandosi ai cambiamenti. All'inizio del mese non è tutto così roseo; il mal tempo e la temperatura si dimostrano spesso instabili portando con sé gli ultimi malanni ma mano a mano, il calore e le giornate di sole prendono il sopravvento.
In questo periodo ci si inizia a sentire più energici e con una sorta di voglia di ripartire dopo il “letargo” invernale. Chissà a quanti sarà capitato, nelle giornate di marzo quando il sole la fa da padrone, di sentire quella trepidazione... come se stesse per accadere qualcosa di straordinario.
Questa sensazione è diversa dall'euforia che porta con sé maggio, quando ci si sente forti come tori perché vicini alle ferie estive. L’energia vitale nella natura in questo periodo e di conseguenza anche in noi è in grado di darci tanta forza.
Foto: padre col figlio nei pressi di un albero
In marzo si ha voglia di sognare, di credere nel destino e nell'amore. Ma se sognare è possibile standosene comodamente sul letto, per entrare nell'ottica dei cambiamenti come la natura fa in questo mese, allora dobbiamo uscire. Andare al parco e non per fare jogging ma per respirare. Sembrerà scontato ma non lo è affatto.
Prendersi il tempo per respirare davvero, a pieni polmoni, significa evitare di pensare a tutto ciò che abbiamo lasciato nel cellulare, a casa e al lavoro. Sedetevi dove più vi piace e respirate non gli odori ma l’atmosfera... il canto degli uccelli (cosi presi dalle faccende e dal raccontarsi ciò che hanno combinato nei mesi precedenti).
Se vi concentrate potrebbe venire voglia anche a voi di cantare! Provate ad avvicinarvi ad un albero e toccate la sua corteccia ruvida che si scalda al sole. Chiudete gli occhi e fate un respiro profondo, mentre vi appoggiate all'albero e non pensate a niente. Abbandonavi, rilassatevi e sorridere anche se non ne avete voglia. Ora fate due passi ma con calma.
Foto: passerotti appollaiati su un ramo
Guardate l’erba alla ricerca di qualche fiorellino, non importa se è piccolo e sembra insignificante se confrontato con quelli del fioraio. Importa che lo avete trovato. Perché quello è la rinascita, è piccola, ma presto crescerà!
Ora proviamo a ricordare quando eravamo ancora bambini: i lunghi mesi dell’inverno sembravano non passare mai e alzarsi al mattino presto, per andare a scuola era ancora peggio. Quando diventiamo grandi tra lavoro e impegni nemmeno ci accorgiamo di come vola il tempo.
Sembra ieri che era lunedì, invece è già sabato ed è così di settimana in settimana ma ora, nel mese di marzo non fatevi scappare l’opportunità di gioire di piccole cose. Come? Provate ad avvicinare dei bambini al parco e non temete di chiedere loro che cosa li fa divertire in questo periodo dell’anno, le loro risposte potrebbero sorprendervi...
Marina Kazàkova
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