Si pensa che farlo voglia dire essere poco realisti ma non è così, anzi, fa persino bene alla salute.
Quanti di noi si ritrovano spesso a fantasticare sulla propria vita e su ciò che potrà riservarci il futuro magari cercando anche di prospettare un domani ricco di eventi improbabili? Bene, farlo non è indice di scarso senso del dovere o un non voler accettare la realtà, non significa non vedere la realtà per quella che è e tentare così di sfuggirle.
Non bisogna aspettare che le cose intorno a noi cambino ma dobbiamo essere noi i primi a ritagliarci del tempo solo per noi stessi, sapere quando è il momento di fermarsi e farlo senza sentirsi in colpa credendo di sprecare il proprio tempo perché staccare con la mente può far bene alla salute ed è un’abitudine che va rivalutata. Può bastare una mezz'oretta, 20 minuti per rilassarsi e riprendere il contatto con sé stessi, col proprio corpo ma soprattutto con le proprie emozioni in modo da permettere alla mente di liberarsi, di svuotarsi e andare dove più le piace, non pensando alle conseguenze di questo divagare.
Sognare a occhi aperti aiuta a vivere meglio e aumenta la nostra creatività perché la distrazione permette di allontanarci per un po’ dal presente e questa fuga è una liberazione dalle difficoltà quotidiane, dagli aspetti negativi del presente; guardare fuori dalla finestra sembra un gesto superficiale ma in realtà nasconde conseguenze importantissime. Questa attitudine ci consente di evadere con consapevolezza dalla realtà, momentaneamente torniamo all'infanzia, riaffiorano i pensieri di quando eravamo bambini e per un attimo allontanarsi ci aiuta a vivere il dopo con più consapevolezza e, perché no anche con più grinta.
Foto: ragazza che sogna ad occhi aperti di volare verso il cielo
È stato anche dimostrato che estraniarsi dalla realtà fa produrre di più e meglio; una pausa ben fatta durante il lavoro (per esempio una breve passeggiata), permette di focalizzare l’attenzione su tanti possibili obbiettivi e si torna alla scrivania più concentrati, con una lucidità ritrovata e con nuove idee da poter poi riversare sul lavoro.
Se ascoltiamo il nostro mondo interiore e ciò che ci suggerisce di fare possiamo finalmente giocare con quei desideri che non siamo mai riusciti ad esprimere e che teniamo per noi perché così facendo, possiamo visualizzarli meglio e con l’immaginazione metterli in pratica, credere che si possano avverare. La mente è una fonte inesauribile di stimoli, ci si può giocare senza limiti basta capire che farlo non è sbagliato ma può essere un arricchimento per noi stessi, dare forma ai nostri pensieri ci fa focalizzare sui nostri reali bisogni, ci permette di esplorare nuove possibilità e di decodificare le emozioni più profonde.
Non si deve temere di usare più spesso la nostra immaginazione, la fantasia è un potente mezzo antistress e ci consente di allontanarci dalla realtà per affrontarla poi con il giusto spirito e certe volte anche col giusto distacco perché troppe volte ci facciamo tanti problemi inutilmente quando magari possiamo affrontarli in modo più semplice e leggero e così si noteranno tanti benefici soprattutto a livello mentale e, di conseguenza anche il nostro corpo sarà più predisposto ad affrontare la vita con più serenità.
Valentina Trebbi
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