Il Parlamento Europeo si è detto favorevole all'abolizione della summertime, o meglio dire ora legale.
L’ostacolo maggiore per l’Europarlamento, sarà quello di trovare un accordo con gli stati membri, che avranno la facoltà di decidere se mantenere oppure no l’ora legale. Se ci sarà l’accordo avremmo la summertime tutto l’anno. La data del definitivo addio allo spostamento delle lancette è fissato per l’anno 2021.
Ma perché questa decisione?
Questa proposta è stata un’iniziativa dei paesi del Nord Europa Germania compresa e attraverso un sondaggio proposto dall'UE, circa 5 milioni di cittadini europei si sono espressi in modo favorevole all'abolizione. Il 26 marzo 2019 gli eurodeputati, con 410 voti a favore hanno deliberato la fine del cambio di orario
Foto: orologi con un'ora di differenza
Ma perché tutto questo?
In base a degli studi effettuati sulle problematiche del cambio di orario, esso porterebbe ad una serie di controindicazioni per la salute: problemi cardiaci, disturbi del sonno e dell’attenzione, nonché lo spostamento delle lancette influirebbe sulla percentuale di incidenti stradali e sul lavoro.
Oltre ad avere un’ora in più di luce in paesi come Polonia, Estonia, Lettonia, Germania Finlandia etc., si potrebbe incidere anche sull'inquinamento, perché si ridurrebbero i consumi energetici. Ed in Italia? Nel nostro Paese si avranno serate con più luce, si riducono i costi energetici e come svantaggio avremmo un’alba tardiva.
Per concludere avremmo tutti molti benefici sia per la salute sia economici, avremmo altresì la possibilità di sfruttare al meglio le ore di luce.
Valter D'Angelillo
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